Newsletter del 26/05/2017
Diventa sempre più difficile distinguere tra notizie e “narrazioni” con l’effetto di generare comportamenti anomali. Il sentiment? Prevale sulla realtà Nella società del’info/comunicazione il percepito (l’esito finale del racconto mediatico) si mescola con la realtà e genera comportamenti sorprendenti.
L’analisi dei dati relativi all’afflusso alle urne nei turni amministrativi nella nostra provincia.
Corsa al voto, ecco i numeri
Nel territorio salernitano la percentuale dei votanti (72,7%) sul totale degli aventi diritto è ben più alta rispetto alla media regionale (69,5%) e nazionale (62,1%).
di Paolo Coccorese
ed Ernesto Pappalardo
Esistono elettorati “pigri” ed elettorati “motivati”? Ci sono aree della provincia di Salerno e singoli comuni dove le percentuali di votanti raggiungono tassi “bulgari” - addirittura superiori all’80% - mentre in altri (pochi) si resta fermi anche sotto il 50%. Ma è evidente che nel territorio salernitano la percentuale dei votanti sul totale degli aventi diritto (72,7%) è ben più alta anche rispetto alla media regionale (69,5%) e nazionale (62,1%). Solo la provincia di Caserta, con il 75,5%, raggiunge un picco superiore a quella di Salerno. [continua]
La selezione tiene conto di 8 criteri di riferimento. I “suggerimenti” di SalernoEconomy. Salerno Capitale della cultura? Il Governo ha pubblicato il nuovo bando. Per il 2020 la domanda dev’essere presentata entro il 31 maggio, il dossier più specifico entro il 15 settembre.
Fino al 31 maggio le città possono candidarsi per diventare Capitale italiana della cultura 2020. La corsa richiede una miscela di cultura, partecipazione, leganti sociali e spirito d’innovazione. Salerno può mettersi in gioco? [continua]
La ricerca presentata in occasione dell'Assemblea annuale di Federvini. E il vino traina i consumi Il Censis: “Il 93,2% dei consumatori sceglie in base alla qualità e non al prezzo”. Il prodotto deve essere Made in Italy (per il 91,2%), Dop (Denominazione di origine protetta: 85,9%) o Igp (Indicazione geografica protetta: 85,4%).
Elaborazioni in base alla ricerca Ispos (marzo 2017). Maggiore attenzione alla qualità dell’alimentazione e all'impatto sulla salute. Più tempo dietro i fornelli Coldiretti. In media un’ora e mezza (+20% su base annua) per preparare i pasti durante il giorno. In cucina crescono gli uomini (anche giovani).