Newsletter del 24/03/2017
Si continuano a declamare "parole-chiave" in relazione alla ripresa della crescita nelle regioni meridionali. Sviluppo 4.0, i ritardi delle P.A. Autorevoli analisti ribadiscono come usufruire di un vantaggio fiscale non significhi automaticamente generare investimenti consistenti nelle aree depresse.
Nel 2015 a livello nazionale hanno raggiunto quota 194.377, con un saldo con il segno più di 4.612 sul 2014. Salerno “capitale” dei matrimoni I dati Istat. La nostra provincia vanta l’indice di nuzialità più alto in Italia: 4,6 ogni mille abitanti. Ma le coppie con due persone occupate sono solo il 53% nelle regioni del Mezzogiorno.
La Campania e il Sud hanno ottime carte da giocare – sentimentali in ogni senso – per sviluppare un segmento turistico crescente: i matrimoni. Le wedding destination sono una voce ormai interessante nei bilanci dei tour operator mondiali. Inutile a dirsi: l’Italia è una mela del desiderio. Utile a dirsi: secondo una ricerca del Centro studi turistici di Firenze, nel 2015 le regioni più ambite risultavano la Toscana (32,1% del mercato e fatturato stimato di 122,7 milioni), la Lombardia (15,8% per 59,3 milioni) e la Campania (14,4% e 52,7 milioni). Ma esiste anche un altro aspetto molto rilevante segnalato dall'Istat. La provincia di Salerno vanta l’indice di nuzialità (il numero di matrimoni ogni mille abitanti) maggiore in Italia: 4,6. Seguono Crotone (4,5) e quasi tutto il Sud ben oltre il 3,3. Confermano la regola Palermo (4,3), Napoli (3,9) e Bari (3,6). [continua]
L’esigenza improrogabile di innovare tecnologicamente l’offerta di servizi al cittadino ed alle imprese. Comuni, la sfida è smart I passaggi strategici della piattaforma elaborata dall’Assessore allo Sviluppo dell’Amministrazione di Salerno Roberto De Luca e presentata in occasione della convention nazionale Anci Giovani.
Nei prossimi mesi e anni le differenze tra territori in grado di costruire percorsi di sviluppo concreti e funzionali all'incremento dei livelli occupazionali ed alla crescita del tessuto produttivo, e territori che accumuleranno ancora ritardi si misureranno sulla capacità di competizione non solo delle reti di imprese glocali, ma anche – se non soprattutto – sulla strutturazione di filiere della Pubblica Amministrazione efficienti ed ugualmente digitalizzate. In altre parole, se l’Industria 4.0 non sarà affiancata da una P.A. 4.0. ci troveremo di fronte ad un architrave sbilenco ed instabile, con una gamba (quella pubblica) zoppicante. [continua]
In rete tutte le informazioni utili: posizione, tipologie di coltivazioni e valori catastali. Terre agricole, ecco la “Banca” Mappatura Ismea per consentire l’accesso semplificato al database nazionale a quanti cercano terreni pubblici in vendita. Agevolazioni per i giovani aspiranti agricoltori.
Inflazione in rapida ripresa e deprezzamento dell’euro penalizzeranno soprattutto le famiglie con minore capacità di spesa.
Consumi in frenata nel 2017-2019
Rapporto Prometeia. Calo del potere d'acquisto. Dopo la buona fase nel 2016, l’anno in corso si presenta in rallentamento per maggiore incertezza, rialzo dei prezzi e minore traino del ciclo dei beni durevoli.