Newsletter del 17/02/2017
Vince ancora il format delle vacanze tranquille: sole, mare e buon cibo. Prevalenti gli arrivi nella fascia di età 45/64 anni. Tempo di permanenza medio 6/8 giorni. Turismo British oriented L’identikit dei visitatori stranieri parla inglese. Flussi più intensi in entrata da Regno Unito e Stati Uniti. Picco di spesa media a Positano (356 euro pro capite al giorno).
di Paolo Coccorese e Ernesto Pappalardo
L’identikit del visitatore straniero nel capoluogo e nella provincia di Salerno restituisce l’immagine di uno scenario turistico forse abbastanza prevedibile, ma non privo di sorprese se si prendono in considerazione le valutazioni espresse in merito ad alcune “caratteristiche” relative ai principali fattori di attrattività delle località più “gettonate” del Salernitano. Ha tra i 45 e i 64 anni; proviene principalmente dal Regno Unito (ma anche da Stati Uniti e Germania); preferisce fermarsi una settimana/dieci giorni e spende in media 204 euro al giorno (oscillando in un range compreso tra 79 e 356 € in base al luogo prescelto per soggiornare). [continua]
Determinante per migliorare il quadro generale l’incremento del ritmo di crescita della domanda di lavoro da parte delle imprese. Disagio sociale, indice in salita Confcommercio. A dicembre 2016 indicatore a quota 19,7 (+0,4). La disoccupazione estesa al 15%. I prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d'acquisto in aumento dell'1,0%.
Il 51% commercializzato nella rete della Grande Distribuzione. Stimato un aumento dei consumi del +5,1%. Export trainato da Dop e Igp Italia leader mondiale con 814 prodotti Food & Wine: 13,8 miliardi di euro di valore alla produzione nel 2015 (+2,6% su base annua) e un peso del 10% sul fatturato totale dell’industria agroalimentare nazionale.
Anche per il 2017 è possibile avanzare istanza per ottenere la riduzione dei costi assicurativi (sconto massimo del 28% sul premio annuale dovuto).
Sicurezza, bando Inail OT24
La domanda dovrà essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica entro il prossimo 28 febbraio. Gli interventi migliorativi dovranno essere evidenziati sull’apposito modello.
Qualche settimana fa abbiamo parlato del bando incentivi ISI indetto dall’INAIL con regolarità a partire dal 2010. Le politiche di prevenzione adottate con questo meccanismo hanno rappresentato un supporto significativo per interventi che hanno stimolato la cultura della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Oggi infatti con grande sollievo si registra come la serie storica degli infortuni sul lavoro prosegua il suo andamento decrescente. Nel 2015, infatti, l’INAIL ha registrato poco meno di 637mila denunce, equivalenti a una riduzione percentuale del 4% rispetto all’anno precedente.
*Safe Manager di Gruppo Iovine
comunicazioni@gruppoiovine.it ; Tel. 089.7728547
[continua]
La mappa di Eurostat con i tassi riferiti al 2015 conferma i gravi divari territoriali anche tra le regioni italiane. Lavoro giovanile? In Baviera Nel distretto di Monaco la disoccupazione nella fascia d’età 15/24 anni si ferma al 3,4 per cento. Percentuale lontana anni luce da quella che si registra in Campania dove quasi 53 ragazzi su cento non hanno un contratto regolare.
Per il lavoro giovanile, sapete qual è la regione migliore dell’Unione Europea? Per trovarla sulla mappa bisogna superare i confini dell’Italia (Alto Adige) e dell’Austria (Tirolo). Eccoci in Alta Baviera (Oberbayern), distretto di Monaco: disoccupazione giovanile 3,4%. Siamo in piena zona “bianca”, il colore che nelle rappresentazioni grafiche individua le aree dove un determinato fenomeno è basso o inesistente. Il contrasto cromatico conferma che noi del Sud – dalla Spagna alla Grecia – abbiamo un problema. E qualche possibilità, tuttavia. [continua]