Newsletter del 14/07/2017
I dati di Eurostat sui movimenti nelle regioni dell’Unione Europea nel 2015. Turismo, il mondo da conquistare In Italia comanda il Veneto per arrivi e presenze, ma il Sud appare una “scelta di viaggio” ed offre qualche bella sorpresa.
di Alfonso Schiavino
Dinamiche in crescita per il turismo Made in Italy
Secondo voi, in quale regione italiana i turisti rimangono più a lungo? L’ufficio statistico dell’Ue ha aggiornato al 2015 il database sui movimenti turistici. A leggerli in maniera volitiva, i numeri propongono una bella sfida anche per la Campania. [continua]
Mare al top. Per 6 persone su 10 relax sotto l’ombrellone. Località costiere in pole position. Vacanze, spesa media 970 euro I risultati dell'Indagine previsionale Confesercenti-SWG. Puglia e Sicilia le regioni più gettonate. Alberghi sistemazione preferita, cresce la richiesta di abitazioni.
Tempo d’estate e di proiezioni per la principale stagione turistica dell’anno. Le prime indagini evidenziano il grande ritorno del mare. "Tra i 32 milioni di nostri concittadini che si concederanno una vacanza tra giugno e settembre il 62% sceglierà di trascorrerle in una località balneare, in Italia o all’estero. E' la percentuale più elevata degli ultimi nove anni". [continua]
Mare in pole position tra le destinazioni dei vacanzieri
Si consolida, ad un ritmo moderato, la fase di ripresa, ma prevale l'atteggiamento prudenziale negli acquisti. Consumi. Al Sud si spende meno Istat. Restano le rilevanti differenze territoriali. I valori più elevati si registrano nel Settentrione con 2.839,10 euro nel Nord-Ovest. Al Sud 2.051,22 euro.
Nel 2016, le uscite medie mensili delle famiglie in valori correnti crescono dell'1% rispetto al 2015 e del 2,2% rispetto al 2013. Ma si resta al di sotto dei livelli raggiunti nel 2011. Standard pre-crisi per i budget destinati ai servizi ricettivi e di ristorazione e ricreativi (spettacoli e cultura). [continua]
Le due Italie esistono anche nel carrello della spesa
Il bando previsto dalla recente legge sulle donazioni alimentari è consultabile sul sito web del Mipaaf. Progetti anti-spreco, 500mila euro Il Ministero sostiene le iniziative finalizzate alla limitazione del mancato consumo di cibo. Per ciascuna proposta massimo 50 mila euro.
Al via la selezione nazionale per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze alimentari. Il bando prevede lo stanziamento di 500 mila euro. Ampio il ventaglio di soggetti che possono candidarsi a ricevere i fondi. [continua]
L’anticipazione di uno studio della Bers (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) pubblicata sul Corriere della Sera. Il conto lo pagano i più poveri L’Italia è il Paese (su 32 in Europa più gli Stati Uniti) nel quale il calo del reddito ha penalizzato di più quelli che guadagnano di meno rispetto a quanti guadagnano di più.
Si corre sempre il rischio – a cavalcare strumentalmente (o meno) l’onda dei numeri positivi che di recente sta travolgendo le pagine economiche di giornali e periodici specializzati – di perdere di vista il contesto generale. Non per ostentare sempre e comunque pessimismo “gufesco” anti/Pd o anti/Governo, ma solo per rimanere con i piedi ben piantati per terra. Che la ripresa sia in fase di consolidamento – sebbene molto dipenda dalle angolature territoriali dalle quale la si osserva (basta dare uno sguardo alle differenza Nord/Sud tra i budget di spesa delle famiglie per rendersi conto che le due Italia persistono ed avanzano) – è un dato di fatto. [continua]
