Newsletter del 10/03/2017
Analisi e dati recenti confermano la capacità attrattiva del patrimonio artistico di tante aree del Mezzogiorno. Turismo & occasioni perdute Offerte troppo frammentate; poco dialogo tra i “pezzi” di un’unica “filiera” che dovrebbe mettere insieme i punti di forza dei territori: ambiente, enogastronomia, musei e giacimenti archeologici.
In termini assoluti nell’intera provincia di Salerno le persone che cercano lavoro sono passate da 44.491 a 71.023 unità. La crisi “costa” caro ai lavoratori Tra il 2007 ed il 2014 il tasso di disoccupazione nei nostri territori è aumentato di 5,9 punti percentuali, arrivando a toccare il 17,2% (rispetto ad una media nazionale del 12,7%).
di P. Coccorese e E. Pappalardo
Tra il 2007 (quando ebbe inizio la recessione economica mondiale) ed il 2014 il tasso di disoccupazione in provincia di Salerno è aumentato di 5,9 punti percentuali, arrivando a toccare il 17,2% (rispetto ad una media nazionale del 12,7%), senza contare la drammatica “variante” della disoccupazione giovanile che nel 2011 ha toccato il 45,8% rispetto al 34,7% che si è registrato nell’intero Paese. [continua]
A livello nazionale le vincite equivalgono al 77,3% delle puntate, ma nella nostra regione la percentuale scende al 76,6%. Campania, scommesse a 6,8 mld Spesi per lotterie e altri giochi legali 18,6 milioni al giorno, 770mila euro ogni ora. Le vincite ammontano a 5,2 miliardi. A vantaggio dei privati e dell’erario 1,6 mld.
I campani nel 2015 hanno speso 6,8 miliardi per scommesse, lotterie e altri giochi legali sottoposti all’Amministrazione dei Monopoli: 18,6 milioni al giorno, 750mila euro ogni ora. Le vincite ammontano a 5,2 miliardi. Una semplice sottrazione ci dice che abbiamo ceduto 1,6 miliardi ai privati e all’erario. Un calcolo più articolato ci rivela che siamo pure andati maluccio. A livello nazionale le vincite equivalgono al 77,3% delle puntate, ma in Campania la percentuale scende al 76,6%. Quasi tutto il Nord è nella media o la supera: i giocatori del Trentino Alto Adige “recuperano” il 79,2%. [continua]
Tra le regioni più “vocate” rientrano la Toscana, il Lazio, la Campania, la Puglia e la Sicilia. I fiori? Valgono 2,5 miliardi Circa 27mila le aziende impegnate nel settore per un totale di 100mila addetti e quasi 29mila ettari di superficie agricola complessivamente occupata.
I dati contenuti nel report della Fondazione Symbola presentato nei giorni scorsi all'Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Il design tricolore leader in Ue Con 4,4 miliardi di euro di fatturato (poco meno dello 0,3% del Pil nazionale) l’Italia è seconda tra le grandi economie europee dopo la Gran Bretagna (8,8 miliardi), davanti a Germania (3,6), Francia (1,9) e Spagna (1,0).
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