Newsletter del 03/02/2017
Le aree del capoluogo e della cintura metropolitana - con la Costiera Amalfitana - si confermano quelle con una capacità di Pil pro capite più forte. Redditi bassi, risparmio “difficile” I territori comunali che si segnalano maggiormente tra le “formiche” Vallo della Lucania (26.813 euro per abitante); Amalfi (22.865 €); Positano (20.122 €); Salerno (20.000 €) e Fisciano (16.727 €).
di Paolo Coccorese e Ernesto Pappalardo
Se il reddito in provincia di Salerno è “bipolare”, ne consegue che anche la propensione al risparmio e gli stessi depositi pro capite riflettono questa tendenza. Al punto che è possibile tentare di descrivere i riflessi del “dualismo reddituale” andando a rintracciarli nei numeri relativi agli “accantonamenti” familiari presso gli sportelli bancari. Da un lato troveremo i comuni cosiddetti “formica” e dall’altro quelli “cicala”. Occorre, però, tenere conto che in riferimento al 2015 la Banca d’Italia ha reso disponibili soltanto i dati dei depositi relativi a trenta comuni del Salernitano. Sulla base di questi presupposti – nell’ambito della “mappatura” delle aree vaste della nostra provincia – è stato possibile stilare una graduatoria che lascia emergere qualche sorpresa, a conferma che anche all’interno dei vari sub-comprensori territoriali non mancano “parabole” originali. [continua]
L’interesse per il nostro territorio trova conferme dirette e indirette anche nel monitoraggio Enit/Ont. Google Trends, Amalfi nella top ten L’antica Repubblica Marinara compare fra le dieci località italiane più ambite al mondo, come attestano le ricerche effettuate nei mesi di ottobre e novembre dai turisti in cerca di mete da raggiungere.
Verso la fine dell’anno scorso, in previsione del Natale, due milioni di persone, dalla Germania alla Corea del Sud, hanno concretamente desiderato l’Italia come meta di una vacanza. Per prima cosa, quindi, hanno consultato il noto motore di ricerca. E su quali luoghi si sono concentrati gli interessi? Roma, Firenze, Milano, Venezia, Napoli e altri colossi, ovviamente. Ma – ultimo bel regalo del Natale 2016 – anche la piccola Amalfi compare fra le dieci località italiane più sognate nel mondo. Il paese dell’antica repubblica marinara è proprio al decimo posto per le ricerche effettuate nei mesi di ottobre e novembre, come attesta la banca dati Google Trends. [continua]
Bando Isi per il miglioramento della qualità della prevenzione nei luoghi di lavoro.
Sicurezza, incentivi Inail
Lo stanziamento previsto nel 2017 supera i 244 milioni di euro e presenta (rispetto alle versioni precedenti) un focus dedicato al settore food & beverage molto dinamico negli ultimi anni soprattutto in provincia di Salerno.
Come consuetudine l’Inail anche quest’anno, ormai da oltre un lustro, mette a disposizione incentivi alle aziende per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso il bando Isi (Incentivi di Sostegno alle Imprese) offrendo cospicui contributi a fondo perduto. Lo stanziamento previsto nel 2017 supera i 244 milioni di euro e presenta rispetto alle versioni precedenti un focus speciale nel settore food & beverage molto vivace negli ultimi anni specie in provincia di Salerno. Il contributo erogabile viene assegnato fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di arrivo .
*Safe Manager Gruppo Iovine
comunicazioni@gruppoiovine.it
089.7728547 [continua]
Nei giorni scorsi si è svolta la riunione di insediamento dell'Osservatorio Nazionale previsto dalla legge quadro. Agricoltura sociale, una risorsa Oltre mille esperienze in corso, 4.000 occupati e 200 milioni di euro di fatturato. Il 72% degli operatori è impegnato nell’inserimento di lavoratori svantaggiati.
A partire dal 2 gennaio 2017 riaperto lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti. Sabatini/Ter, fondi per Industry 4.0 Il plafond di Cdp incrementato fino a 7 miliardi di euro. Stanziati ulteriori 560 milioni (2017-2023) per l'attivazione dei contributi a favore delle Pmi.
Nel 2017 è ripartita la legge Sabatini/Ter che prevede il sostegno agli investimenti delle Pmi mediante agevolazioni in relazione all’acquisto di beni strumentali. Lo strumento legislativo è stato rifinanziato con particolare riferimento all’acquisto di tecnologia digitale. Proprio per favorire una più celere transizione del sistema produttivo nazionale verso la manifattura ad alto valore aggiunto di tecnologia (Industry 4.0) e per incrementare l’innovazione e l’efficienza (di processo o di prodotto), alle imprese di micro, piccola e media dimensione è stata riservata la possibilità di accedere ai finanziamenti e ai contributi per macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica “aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie avanzate”.
*Fondatore ed Amministratore del sito www.contributipmi.it
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