Newsletter del 24/06/2016
Permane uno scenario ostile alla “costruzione” di partenariati non di facciata, ma efficacemente orientati verso obiettivi condivisi. Se mancano le “reti” virtuose Il punto debole resta la scarsa capacità di mettere in piedi meccanismi positivi di relazionalità sociale. Prevalgono ancora fortemente le “rendite” di posizione professionale e l’intermediazione della politica.
Il concorso ideato ed organizzato da Confindustria Salerno (Gruppo Legno/Sistema casa) per architetti, designer e progettisti under 40. “Una factory per giovani talenti” Valeria Prete: “La vera sfida è valorizzare le professionalità del nostro territorio incentivando il dialogo tra tutti gli attori dei percorsi di sviluppo locale. Anche qui da noi è possibile costruire modelli virtuosi di interazione tra circuito formativo e sistema produttivo”.
“Se i talenti del Sud cercano spazio altrove è anche perché le nostre aziende non sono sempre ben conosciute per le potenzialità che sono in grado di offrire in termini di percorsi di affermazione professionale. Esiste certamente un problema di comunicazione e di maggiore interazione tra domanda ed offerta di lavoro qualificata (e non, per la verità). Ma è proprio in questa direzione che bisogna ulteriormente impegnarsi. La vera sfida è fare sistema dal basso, dialogare maggiormente, linkare meglio imprese ed Atenei universitari, ascoltarsi di più e creare più momenti di incontro e di confronto”. Valeria Prete - giovane ingegnere salernitano (Tekla Srl), da pochi mesi alla guida del Gruppo “Legno/Sistema Casa” di Confindustria Salerno - non usa giri di parole ed entra subito nel merito della questione: come mettere in campo iniziative adeguate per “arginare” – per quanto possibile, ovviamente – la fuga di intelligenze (di giovani professionisti, in questo caso) verso altre aree del Paese e dell’intera Europa? [continua]
Stanziati 617 milioni l’anno. Si riferisce agli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019. Credito d’imposta per il Sud, al via il 30 giugno Le imprese interessate devono presentare la comunicazione esclusivamente per via telematica direttamente o attraverso gli intermediari incaricati (professionisti, associazioni di categoria, Caf e altri soggetti.
E’ ormai iniziato il conto alla rovescia per una delle misure più attese dalle imprese che operano nel Mezzogiorno: il credito d’imposta sugli investimenti introdotto dalla legge di stabilità 2016. Lo scorso 24 marzo – con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate – è stato approvato il modello che i titolari di reddito d’impresa dovranno utilizzare per beneficiare relativamente all’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. Questa tipologia di provvedimenti finalizzati ad attivare dinamiche di crescita socio/economica nelle aree depresse assume particolare rilevanza perché non prevede giudizi di merito o valutazioni discrezionali. In altre parole bypassa la tante volte stigmatizzata “intermediazione politica” che è stata individuata da tempo come una delle principali cause discorsive dei processi di rilancio del sistema produttivo meridionale al quale pure sono state nel tempo destinate ingenti risorse finanziarie.
*Fondatore ed Amministratore del sito www.contributipmi.it [continua]
L’analisi della Banca d’Italia evidenzia in Campania dinamiche non omogenee tra i vari comparti produttivi. Credito, edilizia sempre in “sofferenza” Per le principali forme tecniche di prestito si registra complessivamente ancora una flessione. Continuano a ridursi a ritmi sostenuti (oltre il 10 per cento) le aperture di credito in conto corrente.
Nei giorni scorsi firmato il protocollo d’intesa tra la Confederazione Agricoltori Italiani/Campania e la Fondazione Idis. Joint Città della Scienza-Cia L'accordo ha durata triennale e prevede la realizzazione di eventi dedicati alla divulgazione scientifica con particolare riferimento al settore agricolo, agroalimentare, alla cultura della salute e all'innovazione tecnologica.