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ICEA - Istituto Certificazione Etica e Ambientale

  • L'intervista

    I riflessi del percorso di auto/riforma del movimento del credito cooperativo in Campania. “Restiamo banche di comunità” Lucio Alfieri (Presidente Federcampana Bcc) sottolinea “le caratteristiche di vicinanza ai territori con particolare attenzione alle vocazioni locali”. “Inevitabile l’avvio di ulteriori percorsi di aggregazione e di crescita dimensionale anche in Campania”.
     

    Lucio Alfieri (Presidente Federcampana Bcc)
    (Er.Pa.) – “Non bisogna fare confusione – dice il presidente di Federcampana Bcc a salernoeconomy.it – tra le banche oggetto del recente provvedimento del Governo ed il movimento del credito cooperativo: si tratta di due circuiti completamente diversi. Il nostro sistema è molto solido e tutti gli indicatori confermano che anche in Campania godiamo di ottima salute. Va aggiunto che siamo dotati di tutti gli strumenti che ci consentono di intervenire in maniera autonoma, attraverso il vincolo di solidarietà che unisce le singole Bcc, in casi di criticità come abbiamo dimostrato anche di recente in provincia di Avellino”. L’interrogativo al quale rispondere in questi giorni è abbastanza semplice: cambieranno le Banche di Credito Cooperativo dopo la riforma? [continua]




    Green Style di Mario Gallo

    Il cambio di denominazione del dicastero annunciato dal premier Matteo Renzi. Nasce il Ministero per l’Agroalimentare Accordo tra Mipaaf e Intesa Sanpaolo: plafond di investimenti pari a 6 miliardi di euro in tre anni per il finanziamento di imprese e filiere produttive oltre che per i servizi finanziari ad hoc per le esigenze dell'attività del comparto.

    Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali prenderà il nome di Ministero dell’Agroalimentare. Ad annunciarlo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Palazzo Chigi nel corso della firma del protocollo d’intesa tra il Mipaaf, rappresentato dal Ministro Maurizio Martina, ed Intesa Sanpaolo, presente il consigliere delegato Carlo Messina, con il quale vengono messi a disposizione 6 miliardi di credito in tre anni interamente dedicati all'agroalimentare. Positivi i commenti sulla nuova denominazione da parte delle principali associazioni del mondo agricolo. [continua]




    Glocal di Ernesto Pappalardo

    Si allarga il divario tra le regioni del Sud e quelle del Settentrione anche sotto il profilo dell’attivazione di percorsi intersettoriali di crescita produttiva.
     
    E al Nord decolla la fabbrica 4.0 A Padova il “Patto per innovare la manifattura” attraverso sinergie trasversali tra comparti differenti e mediante l’attuazione di una politica industriale regionale incentrata sulle nuove tecnologie.
     

    Tra i principali problemi del Mezzogiorno rientra senza dubbio l’urgenza di recuperare livelli di capacità produttiva e, nello stesso tempo, il gap di innovazione dei processi nell’ambito di un settore strategico e determinante per la crescita del Pil come il manifatturiero. Tra le “eredità” della grande crisi è da annoverare anche l’ulteriore ritardo che si è accumulato sotto il profilo dei livelli di innovazione tecnologica presenti all’interno delle fabbriche meridionali. L’obsolescenza dei macchinari - a lungo non rinnovati per problemi di accesso al credito o per carenza di commesse e conseguente sottoutilizzazione degli impianti - solo adesso (anche alla luce di opportune misure agevolative introdotte dal Governo) inizia a diventare una criticità da affrontare e risolvere al più presto. [continua]




    L'acquario di Luca Iovine

    Le nuove regole Ue. Dal 1° gennaio è entrata in vigore la Brrd (BankRecovery and Resolution Directive).
     
    Bail in? Ripartiamo dai “fondamentali” Si ravvisa un problema di cultura finanziaria (secondo l’Ocse siamo al 2° per ignoranza finanziaria battuti dalla sola Colombia); dall’altro permane un grave problema di trasparenza ed etica. Non sempre i risparmiatori sono bene informati sugli investimenti a rischio.

    A salvare le banche è già attiva in Italia la Brrd
    Dal 1° gennaio è attiva in Italia la Brrd (BankRecovery and Resolution Directive) e cioè la direttiva sul risanamento e la risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento. La prima “r” (recovery) indica come prevenire i rischi di giungere al dissesto delle banche, la seconda (resolution) riguarda la possibilità, estrema, di applicare dolorose soluzioni di salvataggio. Sottoporre una banca a risoluzione significa avviare un processo di ristrutturazione per risanare il più rapidamente possibile la situazione. Tra i vari strumenti di risoluzione c’è il cosiddetto bail-in o salvataggio interno. [continua]




    Il lavoro

    Dal prossimo 12 marzo entrano in vigore le nuove procedure previste dal Jobs Act. Dimissioni non proprio “semplificate” L’iter per rinunciare al posto di lavoro non si presenta particolarmente “agibile” e prevede quattro passaggi attraverso il ricorso alle piattaforme online, anche se è possibile ricorrere a Patronati, Organizzazioni Sindacali,  Enti Bilaterali e Commissioni di Certificazione.

    In arrivo nuove procedure per le dimissioni dal lavoro
    Dal 12 Marzo 2016 non sarà così facile dimettersi. In attuazione D.Lgs. 151/2015 c.d. “Decreto Semplificazioni” il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato il Decreto contenente il nuovo modulo e la relativa procedura per presentare le dimissioni dal rapporto di lavoro subordinato, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 Gennaio 2016. La lotta alle “Dimissioni in Bianco” fa un ulteriore passo avanti: già la riforma Fornero aveva introdotto la convalida delle dimissioni da parte del lavoratore entro 7 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Dal 12 Marzo, il lavoratore che vorrà dimettersi dovrà compiere 4 passaggi. [continua]




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