Newsletter del 21/10/2016
Il settore delle costruzioni continua a risentire dei riflessi della grave crisi recessiva degli anni scorsi soprattutto nelle regioni meridionali. “L’edilizia? Rimossa dall’agenda di Comune e Provincia” Spinelli (Feneal Uil): “Opere ferme o incompiute, investimenti al palo, pochi cantieri aperti e nessun cenno di dialogo proficuo ed operativo con le organizzazioni sindacali”. Richiesto un incontro in sede istituzionale per definire una road map di interventi possibili a sostegno dell’occupazione nel comparto.
Il caso virtuoso del Distretto degli Iblei, nel Sud della Sicilia, che riunisce Enti Locali ed operatori della filiera estesa dell’accoglienza.
Marchi di territorio per il turismo di qualità
Certificazioni volontarie per “spingere” la crescita dell’offerta e per puntare alla captazione di flussi di mercato in grado di portare maggiori risorse e di innalzare il tasso di permanenza.
Avviato un processo innovativo di cooperazione con tutti gli operatori dell'area vasta. E Montalbano “spinge” il Sud della Sicilia Gli arrivi internazionali sono aumentati del 60% negli ultimi cinque anni. Il Distretto Turistico degli Iblei ha varato la Carta di Valorizzazione del Territorio.
L’area Iblea in Sicilia.
“Il Sud della Sicilia, e in particolare l'area Iblea (Ragusa, Modica, Scicli, ecc.) - si legge in una nota del Censis - è protagonista negli ultimi anni di un fenomeno di progressiva scoperta da parte di un'utenza nazionale e internazionale. Il turismo si sta rivelando sempre di più una fondamentale risorsa per l'economia di questo territorio, che ha enormi potenzialità. [continua]
Se ne è parlato in “Smile Everywhere” con Laura Morgagni, Direttore “Fondazione Torino Wireless”.
Città intelligenti-Futuro sostenibile
Il “Cluster SmartCommunitiesTech” ha già aggregato 158 Comuni: oltre 1300 progetti che hanno generato un valore di investimenti per 3 miliardi e 700 milioni di euro.
Il livello di urbanizzazione è in continua crescita: oggi il 54% della popolazione mondiale vive in aggregati urbani ed è previsto che tale percentuale continui a crescere (66% nel 2050). In Europa, a fronte dell’attuale 73% di popolazione concentrata negli agglomerati urbani, è previsto un incremento fino all’80%. In questo processo di cambiamento, le città rivestono un ruolo cruciale per la crescita sostenibile ed inclusiva e sono centro di attrazione di investimenti e sviluppo di innovazioni. Le aree urbane, responsabili di circa il 75% del consumo mondiale di energia e dell’80% delle emissioni globali di CO2, rappresentano infatti un concentratore di esigenze di cambiamento e un moltiplicatore delle relative opportunità di impatto ambientale, economico e sociale.
@LucaIovine6
Company Trainer
Per saperne di più ascolta il podcast della puntata:
http://kisskiss.it/ascolta-le-repliche/sermons.html?catid=148
Se ti interessa approfondire un tema economico e tecnologico o se hai una esperienza di “impresa innovativa” da raccontare, segnalacelo scrivendo a smile@kisskiss.it, Max Giannini e Luca Iovine proveranno a darti voce nella versione SMAU EDITION di SMILE EVERYWHERE. [continua]
Con il calo del prezzo del grano in pericolo anche i prodotti della tradizione popolare. Coldiretti. Il consumo di pane dimezzato in dieci anni. Raggiunto il minimo storico con appena 85 grammi a testa al giorno per persona. Significativa regressione progressiva: nel 2010 erano 120 gr.; nel 2000 180; nel 1990 197 e nel 1980 intorno ai 230 pro capite.
“Il calo – sottolinea la Coldiretti - ha avuto un’accelerazione negli ultimi anni con il consumo di pane che nel 2010 era di 120 grammi a testa al giorno, nel 2000 di 180 grammi, nel 1990 di 197 grammi e nel 1980 intorno ai 230 grammi che sono valori comunque molto lontani da quelli dell’Unità d’Italia nel 1861 in cui - ricorda sempre la Coldiretti - si mangiavano ben 1,1 chili di pane a persona al giorno”. [continua]