Glocal di Ernesto Pappalardo
Per innalzare il livello di competitività dei territori risulta sempre più determinante la qualità dei servizi che la filiera istituzionale è in grado di offrire.
Sviluppo Locale? Nuova governance
La grande occasione di spendere entro il 2020 i fondi del “Patto per la Campania” (9,5 miliardi di euro) si intreccia con l’urgenza di superare la “logica” dei Consorzi Asi, accelerando il processo di trasformazione in Agenzie capaci di attrarre nuovi investimenti.
Le vicende dei Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale (Asi) - più o meno omogenee dal punto di vista della scarsa capacità di contribuire ai processi di crescita reale dei territori del Sud - rappresentano una significativa cartina di tornasole per misurare la necessità di accelerare il più possibile i percorsi di rinnovamento della governance delle economie locali. Senza entrare nel merito delle perfomance gestionali dei singoli Enti – argomento che pure non poche volte è stato utilizzato in maniera strumentalmente politica (senza eccezioni di coloritura partitica) e che, comunque, meriterebbe dettagliati approfondimenti – il punto centrale resta il ridisegno della missione di queste strutture consortili nel contesto attuale. [continua]
Green Style di Mario Gallo
Analisi della Coldiretti sulla crescente diffusione della passione per le coltivazioni di piccoli appezzamenti di terreno.
E’ boom di “hobby farmers”
La percentuale è più alta tra i giovani rispetto agli anziani. Aumentano di conseguenza anche le vendite di macchine e attrezzature per il gardening. E’ nata nuova figura professionale: il “tutor dell’orto”.
Crescono sempre più gli “hobby farmers”? Sembra proprio di sì, stando a quanto affermato dalla Coldiretti che ha stimato in oltre 20 milioni le persone che, con l’arrivo del caldo, si sono messi al lavoro negli orti, nei giardini o e nei terrazzi per dedicarsi, oltre che alla tradizionale cura dei vasi di fiori, alla coltivazione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane. Aumentano, parallelamente, anche le vendite di macchine e attrezzature per il gardening nel 2015 nei Consorzi Agrari con un aumento rilevante dalle motoseghe (+5,8%) ai soffiatori/aspiratori (+8,5%); dalle motozappe (+3,8%) fino soprattutto ai rasa/erba robot (+16%) secondo i dati di Comangarden. [continua]
I numeri dell'economia
I dati contenuti nello studio realizzato dal Censis per Confcooperative presentato nei giorni scorsi a Roma.
Il costo della fuga dei giovani? 3,3 miliardi in 10 anni
“Il mancato ritorno dell'investimento realizzato dal nostro Paese, con riferimento ai 5.000 laureati meridionali che nel 2013 hanno lasciato l'Italia, è pari a 540 milioni di euro in un anno. Con riferimento ai 26.000 laureati meridionali che oggi vivono nel Centro-Nord, l'impatto economico può essere valutato in poco più di 2,8 miliardi di euro”.
Nel 2013 ben 31.000 laureati hanno lasciato il Meridione
La fuga dei talenti, l’emigrazione dei giovani meridionali è un dato di fatto ormai da diversi anni. Al “ridimensionamento” delle Università del Sud – come analizzato e dimostrato da indagini molto autorevoli – si abbina anche una perdita economica rilevante come dimostra lo studio che il Censis ha realizzato per Confcooperative presentato nei giorni scorsi a Roma. [continua]
Lo speciale
Il presidente dimissionario del Consorzio fa il punto della situazione dopo avere compiuto un’approfondita ricognizione sull’agibilità finanziaria dell’Ente.
Marotta: “L’Asi? Subito un’Agenzia per lo Sviluppo”
“Occorre accelerare i tempi di attuazione della riforma della legge regionale del 2013 –mai pienamente attuata – e puntare sul potenziamento delle competenze in materia di attrazione degli investimenti attraverso partnership operative con i privati”.
Felice Marotta, Presidente dimissionario Asi Salerno
(Er.Pa.) – “Le condizioni di agibilità finanziaria del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Salerno (Asi) non consentono una gestione ordinaria fino all’operatività della legge di riforma di questo tipo di Ente che prevede l’attivazione di quella che si può definire a tutti gli effetti un’Agenzia Regionale per lo Sviluppo”. Felice Marotta ha annunciato con queste parole nei giorni scorsi le sue dimissioni, delineando con precisione il quadro finanziario del Consorzio ed evidenziando il processo di destrutturazione in atto con il passo indietro di soci istituzionali importanti ai quali dovrebbe aggiungersi la Provincia per conclamate difficoltà economiche. Marotta ha specificato che “le attuali condizioni dei flussi di bilancio ed in particolare di quello di cassa non consentono di procedere attraverso una gestione ordinaria”. [continua]
Il lavoro
Importante chiarimento del Ministero del Lavoro attraverso la circolare n.17/2016 in materia di ammortizzatori sociali nel settore primario.
Cig “agricola”, la mappa dei destinatari
Allargato l’accesso al trattamento anche ad impiegati e quadri, nonché agli apprendisti del comparto. Resta in vigore il dettato della L. 457/72 per quanto riguarda la durata, i requisiti ed eventuali procedure particolari.
La circolare n. 17/2016 del Ministero del Lavoro fornisce chiarimenti in merito all’individuazione dei lavoratori destinatari del trattamento CIG nel settore agricolo. Il D. Lgs. 148/2015 di riordino degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro ha abrogato l’intero art. 14 L. 223/1991 ed ha confermato le disposizioni degli art. 8 e susseguenti della L. 457/1972: in parole semplici alla luce del decreto per gli operai agricoli a tempo indeterminato è stata confermato l’accesso alla CIG agricola mentre per gli impiegati ed i quadri la tutela è stata eliminata. Sono, da subito, sorti dubbi interpretativi circa la disciplina applicabile a questi ultimi; il Ministero interviene a chiarire una situazione a dir poco ambigua. [continua]