Newsletter del 19/06/2015
Unioncamere-Symbola/L’analisi delle valore aggiunto prodotto e delle sue ricadute.
Le filiere culturali valgono 78,6 mld
Ma attivano complessivamente circa 227 mld (15,6 per cento del totale nazionale v.a.).
Mezzogiorno indietro, in Campania l’incidenza sul totale dell’economia è pari al 4,5%.
Le indicazioni emerse dal convegno Aifos svoltosi a Napoli lo scorso 5 giugno (D. Lgs. 231/01). Imprese tra responsabilità e rischi Magistrati, operatori del diritto, formatori e manager a confronto. "Ma è mai possibile che una legge del 2001 sia ancora così sconosciuta agli attori del mondo produttivo?".
di Luca Iovine*
Il D.Lgs 231/2001 appesantisce la questione del rischio di compliance e cioè il rischio che un’azienda non sia conforme a determinate norme, regole o standard. La compliance normativa indica il rispetto di specifiche disposizioni impartite dal legislatore, da autorità di settore, da organismi di certificazione nonché di regolamentazioni interne alle società stesse. Il mancato adeguamento o l’inefficace utilizzo di tali modelli determina una posizione di debolezza dell’impresa all’emergere di specifici reati.
* Marketing Manager del Gruppo Iovine Salerno [continua]
L’analisi dei dati sul mercato occupazionale dell’Osservatorio sul Precariato dell’Inps. Campania, tempo indeterminato +21,3% L’aumento complessivo delle nuove assunzioni a livello regionale (gennaio/aprile 2015 sul pari periodo 2014) è di 13.381 unità (+9,75%) leggermente al di sotto della media nazionale.
E’ stato di 188.679 unità l’incremento complessivo delle nuove assunzioni registrato nel primo quadrimestre 2015 rispetto al corrispondente periodo del 2014. I dati, pubblicati dall’Inps sul proprio sito istituzionale all’interno dell’”Osservatorio sul precariato”, evidenziano come il maggiore aumento riguardi le assunzioni a tempo indeterminato (+31,4%). In Campania l’aumento dei contratti di lavoro a tempo indeterminato nel I quadrimestre dell’anno (rispetto al I quadrimestre 2014) è stato pari al 21,35%. [continua]
Agrinsieme: “Consolidare la base strutturale delle aziende e la sfera organizzativa della filiera del Made in Italy”. Export: boom alimentare I dati Istat riferiti al Mezzogiorno nel corso del primo trimestre 2015 evidenziano un forte incremento della produzione campana indirizzata oltre i confini nazionali (+13,4%).
Cresce l’export nei primi tre mesi del 2015 e, contestualmente, aumentano anche le esportazioni del settore agroalimentare nazionale, soprattutto nelle regioni Nord-Orientali e meridionali, aree nelle quali, all’interno di un incremento delle esportazioni pari, rispettivamente, al 2,9 ed al 2,5%, spicca il contributo dei prodotti agroalimentari, cresciuto del 9%. A segnalarlo è il coordinatore di Agrinsieme Dino Scanavino.
[continua]
Dopo le elezioni comunali pochi accenni di autocritica da parte dei democrat. Il “furbismo” Pd non sempre paga Lo svuotamento del ruolo degli organismi dirigenti non consente di procedere ad un vero rinnovamento della rappresentanza politica. La forma del partito “liquido” non funziona nei territori.