Green Style di Mario Gallo
La ricerca è stata pubblicata sul sito web dell’Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica).
Perchè il bio rende di più
La tesi è contenuta in uno studio comparativo realizzato della Washington State University. Le colture convenzionali forniscono crescenti scorte di cibo e di altri prodotti, ma - sostengono gli autori - spesso a scapito di altri obiettivi di sostenibilità ambientale.
L’agricoltura bio è più redditizia di quella convenzionale fino a un terzo (22-35%). Ad affermarlo uno studio comparativo svolto da scienziati della Washington State University e riportato dal sito dell’AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica). Gli autori dello studio, David Crowder e John Reganold, hanno fatto una meta-analisi degli studi esistenti che hanno confrontato la performance finanziaria di 55 colture coltivate con metodo biologico e convenzionale da 14 Paesi dei cinque continenti. [continua]
Lo Speciale
Sul Burc Campania (64/02.11.2015) pubblicato il bando a valere sul Fondo Regionale per lo Sviluppo.
Fondi agevolati per micro e piccole imprese
Dal 25 novembre si aprono i termini della misura riservata alle attività operanti nei settori: industriale; commerciale e turistico; patrimonio artistico, culturale e naturalistico. Longobardi: “Occasione importante per avviare nuove iniziative e per fare crescere il tessuto diffuso di tante realtà in espansione”.
Gaetano Longobardi (www.contributipmi.it)
(Er.Pa.) - E’ in fase di avvio un’importante operazione di finanza agevolata riservata a micro e piccole imprese campane mediante l’attivazione del Fondo Regionale per lo Sviluppo dedicato alle micro, piccole e medie imprese della Campania.
“Si tratta - spiega a salernoeconomy.it Gaetano Longobardi, consulente di finanza agevolata, ceo & founder www.contributipmi.it. - di un’opportunità da non sottovalutare nel particolare momento congiunturale nel quale ci troviamo: i segnali di fiducia che si intravedono vanno consolidati e la decisione della Regione di puntare su strumenti a supporto del tessuto economico e produttivo locale va certamente nella direzione giusta. Anche se è solo una parte di quello che si può mettere in campo”. [continua]
Il lavoro
Scenari in movimento dopo la riduzione dell’agevolazione contributiva per i nuovi assunti.
Apprendistato più conveniente
“Questa tipologia di contratto risulta adesso più attrattiva, ma non bisogna, però, commettere l’errore di fermarsi alla valutazione meramente economica; occorre considerarla una grande opportunità per inserire nell’organico aziendale una risorsa al fine di trasferirle le competenze necessarie per la professionalizzazione”.
Il contratto di apprendistato può diventare strategico per le Pmi
Tutti gli operatori impegnati nel mercato del lavoro erano in attesa delle indicazioni contenute nella Legge di Stabilità circa l’esonero contributivo introdotto nel 2015 e che ha abrogato l’efficace e conveniente L. 407/90. L’agevolazione introdotta, L. 190/2014, prevede che per i nuovi assunti dal 01 gennaio al 31 dicembre 2015 venga riconosciuta all’azienda un’agevolazione contributiva pari ad € 8.060 annui per i primi tre anni del rapporto di lavoro. Il disegno di Legge di Stabilità presentato dall’Esecutivo per il 2016 ripropone l’agevolazione ma in maniera più restrittiva, e quindi meno conveniente, rispetto alla rimpianta L. 407/90. La nuova formulazione prevede la riduzione dell’agevolazione a € 3.250 e per i due anni successivi all’assunzione. [continua]
Glocal di Ernesto Pappalardo
Le più recenti analisi dedicate agli orientamenti strategici delle aziende confermano l’attenzione dedicata (anche nelle regioni meridionali) alle problematiche ambientali.
Imprese “green”? Più competitive
Il rapporto Fondazione Symbola/Unioncamere evidenzia che la provincia di Salerno è al tredicesimo posto della graduatoria nazionale per investimenti in prodotti o tecnologie eco/compatibili. Positivi i risvolti sull’occupazione: 930 assunzioni non stagionali entro la fine del 2015.
Esistono una serie di luoghi di comuni che alla prova dei numeri si sgretolano e finiscono per svelare scenari molto spesso sorprendenti. Mentre ci si attarda nella definizione di interventi strutturali in grado di attivare un meccanismo di recupero dei tanti svantaggi competitivi che penalizzano il sistema economico e produttivo meridionale, le dinamiche reali riscontrabili sui territori segnalano fenomeni che andrebbero immediatamente sostenuti dalla parte pubblica. Per esempio: i dati del “Rapporto GreenItaly 2015” (Fondazione Symbola/Unioncamere) collocano la nostra provincia al tredicesimo posto nella graduatoria nazionale riservata alle aree nelle quali operano imprese che tra il 2008 ed il 2014 hanno investito - o prevedono di farlo nel 2015 - in prodotti e tecnologie “green”. [continua]
L'acquario di Luca Iovine
La nuova iniziativa è nata dalla collaborazione tra Ministero dello Sviluppo Economico, Giovani Imprenditori di Confindustria e Unioncamere.
Ecco la vetrina “#ltalyFrontiers”
Al via la nuova piattaforma istituzionale finalizzata alla promozione di startup e Pmi innovative impegnate a farsi conoscere da imprese e investitori italiani e internazionali.
Con #ltalyFrontiers una vetrina per le startup e Pmi innovative
Le dinamiche legate all’innovazione tecnologica sono sempre più importanti per mettere a fuoco il tasso di competitività di un sistema economico e produttivo. La vivacità che si registra ormai già da qualche tempo nel segmento delle startup è il segnale che è in atto un processo evolutivo che ha già attivato positive ricadute anche in aree geografiche in ritardo di sviluppo come il Mezzogiorno. [continua]