Newsletter del 06/02/2015
Gli scenari nazionali fanno presagire riflessi a cascata anche sulle dinamiche locali Effetto-Mattarella, Pd più “centrista” in Campania Al di la della telenovela delle primarie, i democrat a livello regionale potrebbero (dovrebbero) maggiormente orientarsi verso l’arcipelago centrista anche in funzione della presumibile erosione del voto naturalmente indirizzato al governatore uscente Caldoro.
Il quadro politico a tutti i livelli risulta ulteriormente – se possibile – confuso dopo l’elezione del Capo dello Stato. La “liquidità” delle alleanze che il presidente del Consiglio è in grado di mettere in campo (variabili e, soprattutto, sempre funzionali ai suoi obiettivi strategici) è molto probabile che generi effetti a cascata molto variegati in base ai diversi scenari locali sui quali impatterà. Insomma, il Pd alla fiorentina si sta dimostrando capace di superare la teoria andreottiana dei due forni: nel caso di specie un forno al giorno toglie il medico di torno e placa, a quanto pare, anche la minoranza interna che si accontenta (dopo mesi di quaresima) di rivendicare un qualche risultato (anche se sa bene che sul piano dei rapporti di forza dentro al partito non è cambiato alcunché). Che cosa potrebbe accadere in Campania dopo l’elezione di Mattarella alla presidenza della Repubblica? La sensazione è che l’area di centro moderata – tra vari mal di pancia – ben oltre le indicazioni che arriveranno da partiti e partitini, in termini di elettorato ha molte buone ragioni per guardare più a sinistra che a destra.
[continua]Coldiretti/L’iniziativa per sollecitare l’inserimento nella lista dei beni da tutelare Più di 200mila firme per la pizza nel patrimonio Unesco La petizione, partita nel mese di settembre 2014, mira a sbloccare il complesso iter per il riconoscimento (fermo dal 2011) in modo da ottenerlo in tempo utile per Expo 2015.
Nei territori ad alto tasso di sviluppo proliferano le buone pratiche a sostegno delle Pmi Per aiutare le imprese? Angeli anti-burocrazia L’iniziativa della Camera di Commercio di Monza/Brianza e Regione Lombardia per supportare operativamente le aziende del distretto Green High Tech e per semplificare le procedure in materia ambientale.
Il dato emerge da uno studio elaborato dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza
Salerno, tra le province più “food” d’Italia
Con un numero complessivo di 7.000 attività nel segmento della ristorazione (dato aggiornato a settembre 2014) si colloca al sesto posto della graduatoria nazionale per numero di imprese.
E’ in forte crescita l’attività della ristorazione in Italia: al mese di settembre 2014 le attività commerciali, tra ristoranti, locali d’asporto, ambulanti, gelaterie, pasticcerie e bar, sono oltre 312mila (+12,7% dal 2009). Questo quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese che, per quanto riguarda la provincia di Salerno, evidenzia un incremento delle attività di ristorazione, dal 2009, pari al 18,4%, quasi sei punti percentuali al di sopra della media nazionale. [continua]
Istat/La nota analitica sull’andamento dell’economia nei primi mesi dell’anno in corso
Famiglie più fiduciose, ma aumenta il risparmio
La spesa per consumi finali, risultata invariata su base congiunturale, ha registrato un lieve aumento (+0,4%). In presenza di un livello dell’inflazione vicino allo zero, il reddito disponibile reale ha mostrato un incremento.