contatore accessi free Salerno Economy - Blog di informazione economica

ICEA - Istituto Certificazione Etica e Ambientale

  • La nota politica

    Nell’arena dell’Ente sopravvissuto a se stesso si consuma l’ennesimo ed inutile scontro Le prove “muscolari” del Pd Il post/elezioni a Palazzo Sant’Agostino si è subito trasformato in vera e propria “palestra” in vista della corsa alla Regione Campania. Lo scontro tra centrosinistra e centrodestra conferma la deriva sterile ed inconcludente della dialettica tra i partiti.

    Il presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora
    di Ernesto Pappalardo

    Come era abbastanza prevedibile la rissa politica divampa a tutti i livelli, ma è soprattutto negli ambiti locali (provinciale e regionale) che si assiste ad una totale deriva delle responsabilità. La “miccia” accesa dalle elezioni per Palazzo Sant’Agostino è stata utile per attivare il detonatore: tutti contro tutti, con buona pace del contesto socio/economico destinato ad essere sempre più abbandonato a se stesso. Se proviamo a riepilogare, occorre evidenziare che la vittoria del centrosinistra (anche se appare davvero difficile comprendere che cosa racchiuda questo contenitore oltre il Pd) ha in qualche modo rimarcato che la leadership del sindaco di Salerno è ben radicata e che sposta  ancora - dopo la prova di forza delle primarie democrat con primo beneficiario Matteo Renzi (che, forse, preferisce in questi momenti non tenerlo a mente) - vasti consensi sulle candidature di volta in volta da lui individuate. E’ in questo modo che il sindaco di Sarno – Giuseppe Canfora – si è ritrovato proiettato in una dimensione politica ben più ampia rispetto alle previsioni. [continua]




    L'intervista

    Gli scenari per riavviare i percorsi di sviluppo del sistema economico provinciale Sessa: “In campo per attivare nuovi investimenti” Il presidente della Bcc di Fisciano anticipa il progetto di creare un’Agenzia di Territorio per “mettere in rete” pubblico e privato “con un solo obiettivo: fare ripartire il tessuto produttivo”.

    Il presidente della Bcc di Fisciano Domenico Sessa
    di Ernesto Pappalardo

    “Siamo in un momento nel quale le banche di territorio devono dare un segnale forte, concreto, capace di stimolare iniziative aggreganti per le imprese e, nello stesso tempo, propositive per i giovani che sono alla disperata ricerca di una collocazione nel mercato del lavoro. Noi della Banca di Credito Cooperativo di Fisciano abbiamo intenzione di provare a realizzare progettualità in grado di attivare investimenti, di attrarre insediamenti produttivi, di mobilitare energie nel segmento delle start up innovative”. Domenico Sessa, presidente della Bcc di Fisciano, anticipa a salernoeconomy.it il progetto inerente la costituzione di una vera e propria Agenzia per lo Sviluppo “che ha certamente come punto di riferimento prioritario la Valle dell’Irno, dove peraltro esiste da tempo un tessuto associativo molto vitale in questo ambito di azione, ma che deve necessariamente avere uno sguardo ampio, proprio in considerazione della logica modulare dell’operazione”.  [continua]




    I numeri dell'economia

    Studio Coldiretti-Censis/La crisi si riflette negativamente sulla selezione degli acquisti La spending review? Si fa anche a tavola Cresce il numero delle persone che per motivi di reddito non riescono a seguire una dieta adeguata al fabbisogno calorico. Ben quattro milioni chiedono aiuto per riuscire ad alimentarsi.

    Oltre 4 milioni di italiani richiedono aiuti per il cibo
    Sono sempre più condizionati dalla crisi i nuovi stili del consumo alimentare: meno sprechi e maggiore attenzione al rapporto qualità/prezzo diventano le più importanti linee guida del consumatore italiano che, in diversi casi, non riesce a permettersi un pasto proteico adeguato almeno ogni due giorni. Questi alcuni aspetti evidenziati dal rapporto “Gli effetti della crisi: spendo meno, mangio meglio”, curato da Coldiretti/Censis e presentato nei giorni scorsi a Cernobbio dal presidente del Censis, Giuseppe De Rita, e dal Presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, nel corso del Forum Internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato da Coldiretti in collaborazione con lo Studio Ambrosetti. [continua]




    Green Style

    Strategie/Il comparto primario resta centrale per avviare percorsi di sviluppo del territorio Pd, agricoltura centrale per la “ripartenza” Roberto De Luca: “Investire sulla qualità delle produzioni della nostra provincia significa aumentare la capacità attrattiva degli investimenti. Necessario potenziare i processi di aggregazione delle imprese in funzione dell’export.

    Realizzare in provincia di Salerno un polo scientifico e tecnologico dedicato al settore agroalimentare in modo da poter creare un marchio di qualità dei prodotti agricoli attraverso la tracciatura del DNA della coltura. Questa la proposta lanciata dal responsabile economico del PD Salerno, Roberto De Luca (nella foto a sinistra), nel corso del convegno “Creiamo opportunità per il sistema agricolo alimentare” tenutosi nei giorni scorsi presso il Centro Congressi San Luca di Battipaglia. Nell’incontro è stata ribadita l’importanza del comparto agricolo all’interno dell’economia salernitana anche come volano di crescita per l’ambito turistico, della tutela del territorio e dell’innovazione ambientale e tecnologica. [continua]




    Glocal di Ernesto Pappalardo

    La persistenza di scenari recessivi sollecita l’elaborazione di nuove “risposte” dal basso La banca? Un’agenzia di sviluppo Nella ricerca di modelli per rilanciare la crescita si delinea il ruolo che gli istituti  di credito di “prossimità” possono assumere svolgendo una funzione aggregativa nell’ambito di precisi progetti strategici.

    A volte le “suggestioni” legate ai nuovi modelli di sviluppo nascondono ancora antichi pregiudizi sulle “geografie propulsive” dei territori. Dove sta scritto – per esempio – che un’idea di qualità sia costretta a prendere forma soltanto nel “baricentro” della provincia? In altre parole: non è affatto scontato che esperimenti validi abbiano come punto di riferimento i comuni capoluogo. E’ in questo senso che si può intravedere una sorta di “rivincita” dell’area vasta rispetto alla predominanza delle aree urbane più grandi e più consistenti anche sotto il profilo della capacità finanziaria di enti ed istituzioni. E’ il caso, per esempio, dell’idea/progetto preannunciata dal presidente della Banca di Credito Cooperativo di Fisciano Domenico Sessa che – al di la del percorso che prenderà forma nei prossimi mesi – ha evidenziato un aspetto prioritario: il motore dello sviluppo locale risiede nella capacità di generare prima di tutto coesione (sociale ed imprenditoriale) rispetto all’esigenza di rendere attrattivi i luoghi da vari punti di vista (non solo da quello produttivo, per essere chiari). La costruzione di reti relazionali (all’interno del pubblico, del privato e dell’indispensabile circuito pubblico/privato) va di pari passo con l’urgenza di fare crescere il capitale sociale. E’ in questo senso che una banca di territorio – anche di dimensioni piccole – può assumere un ruolo per molti versi “nuovo”. [continua]




    High/Low Style di Mariella Nardiello

    Continua il viaggio di salernoeconomy.it tra mode e tendenze, prezzi e risparmi L’eleganza? Si “annida” nei particolari Accessori da uomo: la sfida dello stile tra raffinatezza e ricerca del sofisticato design delle tecnologie hi/tech. I professionisti sempre connessi non rinunciano al tocco perfetto tra una riunione ed un workshop.

    Clicca sulla foto per osservare i dettagli
    Che cos'è l'eleganza? È alla portata di tutti? Per HIGH LOW STYLE chiunque aspiri all'eleganza deve credere nel proprio stile ed offrirlo incondizionatamente all'esterno attraverso l'abbigliamento, il linguaggio e il portamento; la persona elegante deve esprimere la più eufonica, semplice e spontanea rappresentazione di sé. Il concetto di stile ed eleganza, a cui ambiscono i creatori di moda, negli ultimi anni è rivolto ad una rivisitazione del classico, che ritorna deciso in passerella suggerendo outfit adatti ad ogni occasione; che sia per il tempo libero, per l'ufficio o per una serata importante, l'eleganza del classico non stona mai; come il tocco perfetto di un pianista che più o meno intensamente percuote i tasti tinteggiando il suono di infinite sfumature bellissime, così il classico dispone di un grado di altissima raffinatezza, vestendosi di una nuova attualità e di un  rinnovato interesse globale.  [continua]




Torna indietro Stampa