Lo Speciale

Bcc Battipaglia/Numeri positivi nel 2013 per l’istituto di credito della Piana del Sele
Petrone: “Sempre al fianco delle piccole imprese”
Il direttore Salvati: “Pronti a finanziare idee e progetti innovativi per il territorio”
Applicate le moratorie nazionali per la sospensione dei mutui ad aziende e famiglie

Il 2014 sarà l’anno del centenario della nascita della Bcc di Battipaglia e Montecorvino Rovella. Il bilancio del 2013, intanto, si chiude con numeri di tutto rispetto. Numeri che hanno consentito alla Cassa Rurale ed Artigiana presieduta da Silvio Petrone di piazzarsi al secondo posto assoluto in Italia - tra le 155 banche di pari dimensioni - nella graduatoria stilata annualmente dalla rivista “BancaFinanza”. Le cifre delineano lo scenario di una Bcc in salute: 82 milioni di euro di patrimonio; 445 milioni di euro di raccolta; 282 milioni impieghi; 5200 Soci; 19 filiali (da Salerno agli Alburni, comprendendo i Picentini);  oltre 30.000 clienti e 122 dipendenti.
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Approfondimenti

Campania Innovazione/Accordo per promuovere la nascita di nuove imprese nel Sud
56CUBE, l’incubatore di start up IT
Stretta collaborazione con l’Università di Salerno con l’obiettivo di valorizzare
i talenti espressi dal territorio, provando a sviluppare business nel Mezzogiorno

Campania Innovazione, agenzia regionale per la promozione della ricerca e dell’innovazione, e “56CUBE” - incubatore di startup innovative digitali nel Sud Italia - hanno stipulato nei giorni scorsi un accordo di collaborazione “per definire e promuovere interventi sul territorio in grado di stimolare la cultura della ricerca e l’innovazione nel tessuto imprenditoriale regionale, valorizzare le competenze specifiche e facilitare l’accesso ai mercati e alle reti internazionali”.
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I numeri dell'economia

Centro Studi Ance Salerno/Permangono negativi i flussi finanziari verso le famiglie
Mutui, “stretta” da 40 milioni in provincia di Salerno
Nei primi nove mesi del 2013 calo del 21,7% nelle erogazioni per l’acquisto di case
Credit crunch molto forte sull’intero territorio regionale con un calo pari al 30%

Nel periodo gennaio-settembre 2013 (comparato con gennaio-settembre 2012) i mutui erogati alle famiglie salernitane per l’acquisto di immobili sono diminuiti del 21,7%, un dato che, se da un lato indica come la provincia salernitana sia, tra quelle della regione Campania, una delle meno colpite dal decremento di finanziamenti per gli acquisti immobiliari (Napoli: -30,2%; Caserta: -42,5%; Avellino -23,4%; Benevento: -16,0%; media Campania -29,8%), dall’altro la pone, comunque, al di sopra della variazione negativa mostrata dalla media nazionale, pari a -15,1%. Il dato campano risulta ancor più pesante se si considera che ad esso deve sommarsi il -57% registratosi tra il 2007 ed il 2012 (media Italia: -60,6%). E’ questo uno dei dati principali emersi dall’elaborazione del Centro Studi Ance Salerno sulla base dei flussi analizzati dal Centro Studi Ance nazionale.
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Glocal di Ernesto Pappalardo

Flexsecurity/Il documento-proposta dell’Unione Industriali di Pordenone
La “ricetta” friulana per recuperare la competitività perduta
Senza più attendere il taglio effettivo del cuneo fiscale da parte del Governo
si punta ad un ampio accordo di territorio per rilanciare l’apparato produttivo

La notizia è importante. Perché conferma che la strada da intraprendere in questo 2014, che si preannuncia come l’anno di una timida ed incerta ripresa senza occupazione (soprattutto al Sud), parte dai singoli territori. Se c’era bisogno di ulteriori conferme, la novità che arriva da Pordenone è di grande rilevanza: siamo entrati definitivamente nella dimensione degli accordi competitivi “taylor made”. Ogni comunità economica e produttiva - in attesa che arrivi davvero l’onda lunga dei provvedimenti governativi in materia di taglio del cuneo fiscale (solo per citare l’intervento principale) – dovrà arrangiarsi e fare da sé. Il documento che l’Unione Industriali della città friulana ha messo a punto e che sarà oggetto di valutazione da parte dei sindacati, può rappresentare senza dubbio un punto di riferimento (non solo dal punto di vista della flexsecurity) per iniziare a “reinventare” veri e propri “pacchetti” di provvedimenti in grado di agevolare la quotidianità delle imprese locali e di attrarre nuovi investimenti.
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Green Style

Commissione Europea/Gli scenari nel medio-lungo periodo per il comparto primario
2013/2023, parabola in crescita per il reddito in agricoltura
Ma nei prossimi dieci anni pare destinato a ridursi drasticamente il numero degli addetti
Biocarburanti in netta ascesa con una parabola più positiva dei mangimi e degli alimenti

Risultano positive stime e previsioni riguardanti gli agricoltori europei nei prossimi anni. Ad evidenziarlo un rapporto recentemente pubblicato dalla Commissione Europea, contenente le prospettive di medio termine 2013–2023 per l’agricoltura europea. In particolare si segnala come il reddito reale degli agricoltori, nel 2023, sarà superiore del 46,8% rispetto al periodo 2003/2007, con un incremento nel prossimo periodo già pari all’1,8%. Contemporaneamente, però, nei prossimi dieci anni il numero degli addetti del settore agricolo subirà una riduzione del 42,3% determinando, quindi, l’annunciato aumento del reddito pro capite nonostante una diminuzione complessiva che sarà pari al 15,1%. Le prospettive, relative al prossimo decennio, per le colture presenti nella Ue risultano positive soprattutto per il previsto incremento del mercato dei biocarburanti, meno per quello della domanda di alimenti e mangimi che, entro il 2013, dovrebbe attestarsi a 316 milioni di tonnellate.

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