Newsletter del 21/11/2014
Il dettaglio delle proposte operative finalizzate al miglioramento della qualità infrastrutturale e dei servizi alle aziende
Cassandra (Asi): “Avanti con i progetti per le imprese”
I tre interventi prevedono il ricorso a forme di finanziamento pubblico/private (oltre che un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti). Il presidente: “Proseguiamo nel nostro lavoro. Il resto è polemica politica che non interessa nessuno”.
di Ernesto Pappalardo
“Andiamo avanti – dice a salernoeconomy.it il presidente del Consorzio Asi Salerno Gianluigi Cassandra – e lavoreremo fino all’ultimo giorno che abbiamo a disposizione per migliorare la qualità delle infrastrutture e dei servizi nelle zone insediative di nostra competenza. Il resto è polemica politica che non interessa nessuno”. Nello specifico, Cassandra fa riferimento a tre progetti che puntano a risolvere alcune criticità presenti nell’area industriale di Salerno.
[continua]
I nuovi scenari legati alle tecnologie digitali aprono insperate prospettive di crescita
La comunicazione? Risorsa vincente per i territori
Le grandi “arterie” dei social network hanno rivoluzionato i tradizionali meccanismi alla base della veicolazione delle informazioni. Ora è possibile colmare il gap che divide le comunità del Nord e del Sud del Paese.
di Luca Iovine*
La carenza o comunque la minore capacità di comunicare il proprio valore rispetto ad altri territori costituisce uno dei maggiori freni per le nostre imprese e per il Sud, spesso oggetto di pregiudizi e campagne mediatiche contro che, pur prendendo spunto da situazioni oggettive, ritraggono solo una parte della verità. Uno dei motivi sottostanti a questa situazione è che i grandi media, sia quelli tradizionali che quelli più innovativi, sono collocati prevalentemente al Nord. Oggi, tuttavia, si presenta un’opportunità legata proprio ai social network ed alla loro maggiore accessibilità e democraticità. Il Sud, seppur con meno risorse, può affermare una identità diversa, più completa che, però, richiede uno sforzo ed un coordinamento maggiori dell’intera società civile (famiglie, imprese, pubblica amministrazione).
*Amministratore Gruppo Iovine
(www.gruppoiovine.it)
Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito/Dati aggiornati al 31 ottobre di quest’anno
Campania, è boom di contratti di rete
Negli ultimi dieci mesi + 71% rispetto alle attivazioni censite il 1° dicembre 2013 (fonte Unioncamere). Raddoppiato il numero di soggetti aderenti (+95,4%). Le imprese che fanno “sistema” reggono meglio alla crisi.
di Mario Gallo
Al 31 ottobre 2014 sono oltre 9.000 le aziende italiane inserite in un contratto di “rete d’impresa” che, sull’intero territorio nazionale, ammontano a circa 1.800. Di questi 106 sono allocati in Campania e coinvolgono quasi 400 imprese della regione. I dati sono contenuti nel Quinto Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito Italiano sulle reti di impresa pubblicato nei giorni scorsi. L’Osservatorio ha sottolineato anche la crescita del numero di reti che hanno come obiettivo la sostenibilità ambientale e la maggiore “tenuta” economica delle aziende che hanno aderito a questo percorso nel 2011 rispetto ai risultati economico-reddituali nel biennio 2012-2013.
[continua]Analisi Coldiretti/Risulta netta la preferenza per le pietanze della tradizione dei luoghi Street food? Ok, il prezzo è giusto La crisi spinge i cibi di strada: per tre italiani su quattro arancini e piadina si confermano il riferimento preferito anche per sperimentare nuove forme di “ristorazione” low cost.
Sempre più evidente la scarsa consapevolezza dell’urgenza di tutelare il valore primario delle comunità locali Il territorio? Solo e abbandonato L’allarme sul dissesto idrogeologico conferma il grave ritardo nel prendere coscienza che ogni strategia di crescita passa attraverso la manutenzione attiva e virtuosa delle risorse ambientali del Mezzogiorno.
Questa settimana riflettori accesi sulle novità che arrivano dalle metropoli americane La nuova moda è “hipster” Evidente il contrasto tra vintage e tecnologia, reflex al collo e Macbook nella tracolla a postino. Le ragazze prediligono tagli corti e asimmetrici, capelli colorati o il classico shatush.