Newsletter del 12/12/2014
Le imprevedibili conseguenze della frammentazione all’interno del Partito Democratico Se il Pd non trova Maradona La partita in corso all’interno dei democrat campani conferma l’ingovernabilità del sistema correntizio formatosi negli anni dei leaderismi territoriali (e personali). Sempre più difficile per Roma trovare la soluzione che “accontenta” tutti.
di Ernesto Pappalardo
Le conseguenze di decenni di abbandono della Campania ai leaderismi territoriali all’interno della complessa geografia del potere Pci/Pds/Ds/Pd sono sotto gli occhi di tutti proprio in questo periodo che precede (forse) la celebrazione delle primarie in vista delle elezioni regionali del prossimo anno (al momento non è chiaro nemmeno in quale mese esatto). Il quadro che osservano con non poca preoccupazione i vertici romani (o meglio fiorentini) del partito evidenzia soprattutto l’ingovernabilità più totale delle varie parti che compongono il Pd. La presenza di più partiti personali radicati in aree geografiche ben delineate della regione trasforma l’attuale fase in una pre-guerriglia che non promette nulla di buono per il vincitore delle primarie: nel senso che è molto difficile che il giorno dopo si riversino su di lui i consensi del suo avversario, sebbene compagno di partito. La storica contrapposizione tra Napoli e Salerno è solo una delle chiavi di lettura – sebbene sia certamente la più rilevante – di uno scontro che non fa altro che mettere in risalto la sostanziale mancanza di una leadership regionale riconosciuta al di la delle contrapposizioni personalistiche.
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Istat/L’analisi delle dinamiche dei flussi migratori evidenzia scenari negativi per il Sud
Scatta la grande fuga dalla Campania
Nel 2013 circa 6.000 persone hanno lasciato il territorio regionale per andare all’estero. Le principali mete di destinazione dei laureati: Regno Unito, Svizzera, Germania e Francia, Usa, Brasile.
di Mario Gallo
L’emigrazione di cittadini campani verso altre regioni d’Italia nel 2013 ha determinato un saldo regionale migratorio negativo in Campania pari a -3,1 per mille residenti, un dato superato, in negativo, solo dalla Calabria (-3,3 per mille residenti). Il dato, presente all’interno del Report “Migrazioni internazionali e interne della popolazione residente” curato dall’Istat, conferma l’attrattività delle regioni settentrionali, tutte con saldo migratorio positivo, rispetto a quelle meridionali. In generale, ha evidenziato l’Istat, nello scorso anno si è assistito ad un aumento degli italiani emigrati all’estero (82mila, +20,7% sul 2012), ma anche ad un incremento delle cancellazioni di cittadini stranieri residenti (44mila, +14,2% sul 2012).
[continua]Le dinamiche del comparto al centro dell’iniziativa svoltasi nei giorni scorsi a Roma Olio Made in Italy, Confagricoltura si mobilita Rossi (Fed. Olivicola): “Annata molto difficile, scarsa produzione, ma ottima qualità”; “Occorre un piano strategico per sostenere le nuove sfide della competizione internazionale”.
Le inevitabili prese di posizione in seguito ai problemi di viabilità e di sovraffollamento Luci e polemiche sulla città "turistica" L’affermazione di un nuovo modello economico all’interno del perimetro del capoluogo si scontra con l’urgenza di attivare meccanismi di partenariato pubblico-privato al di la di sterili contrapposizioni localistiche.
Le prospettive di rilancio dell’economia provinciale dopo un altro anno di grave crisi “Più credito per le Pmi export oriented” Salvati (Bcc Battipaglia): “Pronti a sostenere il tessuto produttivo salernitano con grande attenzione all’apertura ed al consolidamento della presenza sui mercati internazionali”.
di Ernesto Pappalardo
Lo scenario del credito in provincia di Salerno anche nei primi mesi del 2015 lascia intravedere grande attenzione da parte delle banche alla valutazione dei rischi con conseguenti difficoltà soprattutto per le piccole e medie imprese a fare fronte ad un ulteriore periodo “difficile”. Il movimento del credito cooperativo continua a confermare livelli di impieghi in linea con gli ultimi anni e preannuncia ulteriore sensibilità rispetto alle dinamiche dell’export e all’urgenza di sostenere le reti di aggregazione anche al di la dei confini dei distretti produttivi. Fausto Salvati, direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Battipaglia e Montecorvino Rovella, in questa intervista a salernoeconomy.it preannuncia le linee strategiche dell’istituto di credito per il nuovo anno.
[continua]Le nuove tendenze nel campo dell’arredamento dedicato all’accoglienza dei neonati La nursery ideale tra stile e tecnologie Viaggio nell’home decor per il bebè. I percorsi più trendy nella sfera del design dedicato al meraviglioso mondo della prima infanzia. Il panorama della collezione di arredi con cui allestire gli spazi per i più piccoli.