Lo Speciale
Dati Istat 2013/L’analisi conferma le gravi difficoltà ad entrare nel circuito produttivo
Disoccupazione al 17,6% in provincia di Salerno
A livello regionale si raggiunge il 21,5%, in provincia di Napoli il picco del 25,8%
La percentuale di giovani donne in cerca di lavoro tocca il 53,7% nel Mezzogiorno
Il consuntivo Istat relativo al 2013 evidenzia le gravi difficoltà ad entrare (o rientrare) nel mercato del lavoro su tutto il territorio nazionale, ma con percentuali molto più consistenti nel Mezzogiorno. Nella media del 2013, il tasso di disoccupazione (dato Italia) raggiunge il 12,2% in confronto al 10,7% di un anno prima. L’incremento interessa entrambe le componenti di genere e le varie circoscrizioni territoriali, ma, in particolare, il Mezzogiorno dove arriva al 19,7%. Il tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni cresce di 4,7 punti percentuali, arrivando al 40,0%, con un picco del 53,7% per le giovani donne del Mezzogiorno. [continua]
I numeri dell'economia
AgrOsserva/Lo scenario del comparto primario nel 2013 risente della grave crisi
Agricoltura, in Campania 2.700 imprese in meno
Gravi criticità: calo dei consumi interni, “credit crunch” e filiere poco omogenee
Ma nell’industria alimentare prosegue il trend positivo (+0,3%) iniziato nel 2009
E’ fortemente negativo il bilancio complessivo del 2013 per l’agricoltura italiana, un settore che ha dovuto registrare la scomparsa di quasi 33 mila aziende agricole in dodici mesi, pari ad una riduzione della base imprenditoriale del 4% rispetto al 2012. Questo uno degli elementi più importanti analizzati nell’ultimo numero di AgrOsserva - l’osservatorio di Ismea e Unioncamere sulla congiuntura dell’agroalimentare italiano - che, con i dati relativi al IV trimestre del 2013, ha rendicontato anche sullo stato del settore agricolo in Campania - che ha risentito della scomparsa, nel corso dello scorso anno, di poco meno di 13mila imprese agricole nel Meridione - perdendone, a sua volta, oltre 2.700. Discorso diverso per l’industria alimentare (+1,2% nel 2013) con quella campana che, anche nel 2013, ha confermato la propria solidità, mostrando un incremento di imprese pari allo 0,3% che le consente di proseguire una striscia non negativa che l’ha caratterizzata nel periodo 2009-2013. [continua]
Approfondimenti
Centro Studi Ance Salerno/Il paradosso della liquidità non utilizzabile dagli Enti
Patto di stabilità, sbloccati 68 milioni in Campania
I Comuni della provincia di Salerno potranno investire circa 14 mln di euro Lombardi: “Una buona notizia, ma restano ancora fermi centinaia di mln di euro”
L’allentamento del patto di stabilità interno deciso dal Governo rende disponibili per i Comuni della Campania circa 68 milioni di euro per spese in conto capitale da destinare ad investimenti entro giugno 2014. Il dato emerge dall’elaborazione del Centro Studi Ance Salerno sulla base dell’analisi condotta da Ance nazionale. Lo scorso 13 febbraio il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha, infatti, sbloccato i primi 850 milioni di euro che i Comuni potranno utilizzare al di fuori dei vincoli del patto di stabilità. A questa prima assegnazione ne seguirà un’altra – di importo pari a 150 milioni di euro – a favore delle Province. Entrando nel merito delle cifre ai Comuni della Campania spettano esattamente 67.718.495 euro pari all’8 per cento del totale-Italia. [continua]
Green Style
Indagine Censis-Cia/La crisi comprime anche i consumi alimentari, il calo è del 3,3%
Pochi soldi, ma la qualità resiste a tavola
Export agroalimentare: +32,1% 2007-2012, +5,5% nei primi dieci mesi del 2013
Cresce il mercato dei prodotti biologici, il volume di affari è stimato in 3,1 miliardi
La crisi assottiglia i budget delle famiglie anche per la spesa di generi alimentari, ma - anche se alle prese con una spending review sempre più serrata - sulle tavole c’è sempre grande attenzione alla qualità dei prodotti da consumare. L’indagine Censis-Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) diffusa nei giorni scorsi evidenzia che sono stati tagliati gli acquisti di pesce, bevande e frutta. I consumi: sono diminuiti del 4% nel 2012 e di un ulteriore 2,9% nei primi tre trimestri del 2013. “Nell'ultimo anno - si legge in una nota diffusa dal Censis - “anche la spesa per l'acquisto di generi alimentari ha registrato un calo del 3,3% (e nel 2012 era già diminuita del 2,8%)”. [continua]
Glocal di Ernesto Pappalardo
La ripartenza/ Nel Nord Est si sperimentano nuove iniziative per rilanciare l’industria
Modello veneto per “rimettere in moto” l’economia
Presentato a Padova il progetto “Cantiere d’innovazione” promosso dalla Regione In campo due società operative, attivata la partnership con la locale Confindustria
La parola/chiave è re-start. Tradotto dall’inglese significa: riavviare, ricominciare, rimettere in moto, ripartire, ripresa. In altre parole bisogna mobilitarsi per mettere in campo nuovi modelli di intervento con l’obiettivo di anticipare i fenomeni di crisi. Senza essere costretti a ricorrere al cosiddetto “codice rosso” utilizzato al pronto soccorso quando è in arrivo un paziente in gravi condizioni. E’ un po’ questa la filosofia di fondo del progetto “Cantiere d’Innovazione” presentato nei giorni scorsi a Padova nella sede degli industriali. Un progetto promosso dalla Regione Veneto attraverso “Veneto Lavoro” in partnership con la locale Confindustria e con la finanziaria regionale “Veneto Sviluppo”. “Un cantiere - è scritto in una nota della Regione Veneto - nel quale sperimentare un modello di intervento pubblico-privato, che agisce sull’anticipazione dei fenomeni di crisi e punta al re-start azienda, qualificando il Veneto come laboratorio nazionale per la reindustrializzazione”. [continua]