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ICEA - Istituto Certificazione Etica e Ambientale

  • I nomi delle aziende partecipanti destinatarie dei riconoscimenti della giuria.Da Teramo la buona pratica ideale Il premio principale all’azienda “Helian SpA” per l’applicazione dedicato al segmento enologico. Nella sezione uPsTart “Paolo Traci” vince la “Neuron Guard Srl” di Modena per il dispositivo medico diretto al trattamento di danni celebrali acuti. 


    Pubblichiamo di seguito l’elenco delle aziende (e le motivazioni della giuria) che hanno ottenuto riconoscimenti nel corso della nona edizione del premio Best Practices per l’Innovazione di Confindustria Salerno.


    IX Premio Best Practices per l’Innovazione.
    Vincitore:
    Helian Spa (Notaresco, Teramo) per il progetto Cloud4Farming.
    Motivazione:
    “La soluzione presentata e la sua applicazione pratica per il cliente specifico, un'azienda enologica, hanno rappresentato un quadro d'insieme omogeneo in grado di essere riprodotto e replicato in modo scalabile in diversi settori del made in Italy tradizionale, permettendo di immaginare un forte sostengo all'evoluzione dei modelli gestionali e delle potenzialità competitive per queste imprese fondamentali per il sistema produttivo nazionale. Una best practice ideale, che testimonia come l'incontro tra il mondo dei servizi innovativi e quello delle imprese agroalimentari produca risultati concreti, necessari e fondamentali per affrontare in modo efficace la sfida di una competizione globale che poggia sempre più sulla simbiosi tra prodotto e valore aggiunto”.

    Menzioni: 
    Dronyx Srl (San Cassiano, Lecce) per il progetto Solarino Robot Pulispiaggia. 
    Motivazione:
    Tecnologia innovativa, ergonomia d'uso e utilità ambientale per un prodotto altamente scalabile a livello internazionale. Le potenzialità espresse dal progetto Solarino offrono una prospettiva interessante in un segmento di mercato importante dell'economia, non solo nazionale. 

    Ompm Srl (Angri, Salerno) per il progetto Airstair, scaletta passeggeri  “on board” per Business Jets certificati Easa A CS25, Faa Far25.
    Motivazione:
    Innovare per continuare a crescere e soddisfare attese di players mondiali, soprattutto per una piccola e medie impresa, rappresenta un investimento impegnativo e non sempre certo. La qualità del risultato, sia tecnico che organizzativo e commerciale, fornisce il profilo di un'azienda in cui esiste un modello culturale e imprenditoriale sano e proiettato in avanti. Un esempio da seguire.

    K4A Spa (Napoli) per il progetto di immissione sul mercato di nuovi elicotteri leggeri bimotore, con sostanziali miglioramenti sulla sicurezza, sull'impatto ambientale.
    Motivazione:
    Tradurre investimenti in ricerca in risultati concreti, con la convinzione e la caparbietà esposti nel progetto, significa avere una vision chiara del contesto di riferimento, che nel caso di K4A è uno scenario mondiale. L'azienda ha espresso, con la sua best practice, la capacità di un imprenditore sia di saper utilizzare in modo profittevole la finanza pubblica per la ricerca industriale che di conoscere a fondo il proprio settore di riferimento. Una combinazione di successo. 

    Sezione uPsTart “Paolo Traci”
    Vincitore:
    Neuron Guard Srl (Modena) per il dispositivo medico diretto al trattamento del danno celebrale acuto come conseguenza di ictus, arresto cardiaco e trauma cranico grave, già sul luogo dell'evento.
    Motivazione:
    Un'innovazione che dimostri di essere in grado di salvare anche una sola vita umana o di consentire una diversa qualità della vita, non può lasciare indifferenti nella valutazione. Neuron Guard presenta un dispositivo medico portatile per il trattamento immediato del danno cerebrale acuto, tramite l'applicazione in loco di un collare per la refrigerazione locale rapida. Il progetto è molto credibile, con un livello di attuazione avanzato. Una start up meritevole, con una innovazione coperta da brevetti e una serie di ragionevoli motivazioni che fanno propendere a ritenerla ad alto potenziale, con notevoli risvolti socio-sanitari. Si tratta anzitutto di vantaggi in termini di vite umane ma anche di risparmi economici di costi che derivano dal trattemento di pazienti con capacità cerebrale compromessa. Il Comitato assegna la vittoria della sezione Up sTart Paolo Traci a Neuron Guard, e augura ai suoi promotori, Enrico Giuliani e Mary Franzese, un brillante successo imprenditoriale.

    Menzioni:
    Orange Fiber Srl  (Catania) per ilprogetto di sviluppo di tessuti innovativi attraverso l'estrazione di cellulosa da scarti di agrumi. 
    Motivazione:
    Una start up che profuma di successo. Ricavare una fibra dagli scarti della produzione agrumicola, con la realizzazione di abiti che rilasciano profumi e vitamina C, attraverso l'estrazione di cellulosa dagli agrumi e le nanotecnologie che fissano gli oli essenziali alle fibre, è l'idea di Orange Fiber. Una innovazione creativa con un'eccellente livello di execution ed un team fortemente credibile. Un progetto ad alto potenziale a cui il Comitato ritiene opportuno, con questa menzione, dare un contributo di visibilità.

    Leanfa Srl (Ruvo di Puglia, Bari) per il progetto di utilizzo di transistor di potenza per la realizzazione di un forno a micro-onde " a stato solido"che elimini tutti gli svantaggi del magnetron e introduca sostanziali vantaggi nei trattamenti alimentari.
    Motivazioni:
    Il paradosso di un'innovazione che serve a conservare. Conservare gli alimenti, aumentando la shelf life dei prodotti freschi significa rendere più competitivo un sistema economico di grandissima rilevanza per l'economia nazionale. La possibilità di operare questo processo in loco, evitando ogni processo chimico, con il solo utilizzo dei campi elettromagnetici, in piena sicurezza per gli operatori, rappresentano un ulteriore valore aggiunto che ha ispirato una speciale menzione per l'idea progettuale di Leanfa. 


    La sede di Confindustria Salerno
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La laurea? Non basta
22/09/2017

thumbnail-small-1.jpgQuesto articolo è stato pubblicato sul quotidiano Il Mattino (edizione Salerno) venerdì 15 settembre 2017.

di P. Coccorese

ed E. Pappalardo

Se tre indizi fanno una prova, allora è il caso di convincersi una volta e per tutte che la provincia di Salerno di sicuro non è “adatta” ai laureati. Per la verità, non si tratta di una constatazione particolarmente nuova, ma mettere in fila numeri e percentuali che confermano una triste verità fa sempre un po’ impressione. Primo indizio: solo l’8 per cento dei laureati è previsto in entrata nel mercato del lavoro salernitano (fonte: Sistema Informativo Excelsior/Unioncamere/Ministero del Lavoro) nell’ultimo periodo monitorato (agosto-ottobre 2017) in relazione ai contratti che le imprese del settore privato – industria e servizi – hanno dichiarato di volere attivare.  [Continua]

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    Campania. La ripresa c’è, ma ancora lontani dalla pre-crisi
    07/07/2017

    Lo scenario.

    Lo stato di salute dell’economia campana nel 2016 ha mostrato segnali di miglioramento, ma non tali da allentare le preoccupazioni - nel breve e medio periodo – dal punto di vista reddituale ed occupazionale. Secondo diversi fonti analitiche la “ripresina” si è basata su una lieve espansione della domanda interna – che ha rilanciato in maniera disomogenea i consumi – e dell’export (prioritariamente incentrato sul segmento farmaceutico ed in seconda battuta sull’agroalimentare). Il dato che, comunque, fotografa la reale dimensione della situazione si sintetizza nel ritardo ancora ben consolidato del Pil rispetto al periodo pre-crisi (2007). Nel 2016 il prodotto interno lordo campano accusa ancora un -16% in relazione al Pil registrato dieci anni fa. [Continua]


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