contatore accessi free Salerno Economy - Blog di informazione economica

ICEA - Istituto Certificazione Etica e Ambientale

  • Analisi Coldiretti/Ixè. I riflessi della crisi sui budget delle famiglie per l’estateVacanze, più partenze ma cala il fatturato

    Si punta al risparmio “tagliando” le giornate di permanenza nelle località di soggiorno
    Tra le mete preferite primeggia sempre il mare, destinazione principale per il 71% dei turisti

    Aumento delle partenze, ma spesa più contenuta. Queste le principali indicazioni emerse da una analisi della Coldiretti/Ixè in merito alle vacanze degli italiani nell’estate 2014. Si tratterà, quindi, di vacanze all’insegna del low cost, con risparmi sensibili relativamente alla scelta dell’alloggio e della località e rispetto alla durata della vacanza. I tagli effettuati dai vacanzieri si rifletteranno anche sul numero dei partenti, in aumento del 6% rispetto allo scorso anno per un totale di oltre 24 milioni. Ma, nonostante l’incremento delle partenze estive, il fatturato complessivo previsto nell’estate 2014 sarà di oltre 10 miliardi di euro inferiore a quello registrato nell’estate 2008, con un taglio del 25% dei budgets familiari. Ma a frenare gli incassi turistici nazionali, oltre la crisi, è anche il caro-spesa per hotel e ristoranti, superiore in Italia del 10% rispetto alla media europea, così come evidenziato sempre dalla Coldiretti sulla base dei dati Eurostat del 2013.
    Vacanze low cost per il 44% delle famiglie italiane.
    Secondo l’indagine Coldiretti/Ixé il 44% delle famiglie italiane che andranno in vacanza quest’estate ha preventivato un budget inferiore ai 500 euro a persona. Il 35% di esse spenderà tra i 500 ed i mille euro a persona, il 9% tra i mille ed i duemila e solo il 4% oltre i duemila euro (l’8% ha preferito non rispondere). Si prevedono, invece, in aumento le spese dei turisti stranieri che rappresentano circa il 40 % del totale delle presenze turistiche in Italia durante l’anno.
    Tempi di permanenza ridotti a meno di una settimana per oltre il 40%.
    I tagli di budget incidono anche sui tempi di permanenza nelle località di vacanza delle famiglie: il 43% sarà in vacanza per meno di una settimana, il 33% da una a due settimane, il 15% da due a tre settimane e solo il 9% si tratterrà per un periodo superiore alle 3 settimane.
    E’ sempre il mare la destinazione preferita. 
    Anche quest’estate gli italiani, come da tradizione, continuano a preferire il mare quale destinazione per il loro periodo di vacanza. A sceglierlo saranno il 71% dei vacanzieri, ma consistente è anche la percentuale di coloro che, invece, si recheranno in montagna (18%). A chiudere il quadro un 6% che trascorreranno le vacanze estive nelle città, ai laghi (5%), in campagna (3%).
    L’alloggio estivo? Meglio in appartamento.
    Nonostante il 28% degli italiani preferisca, durante il proprio periodo di ferie estive, alloggiare in albergo, salgono le quotazioni degli appartamenti scelti in affitto dal 19%, di proprietà (14%) o di parenti ed amici (17%). Seguono i villaggi turistici (scelti dal 7%), i bed and breakfast (7%) e gli agriturismi (3%), questi ultimi in aumento rispetto allo scorso anno grazie alla qualificazione e diversificazione dell’offerta, ma anche all’ottimo rapporto qualità/prezzo.
    In Italia le vacanze più “care”del Mediterraneo.
    Nonostante l’Italia si collochi al secondo posto tra le mete europee preferite, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale del Turismo nel 2013 il calo degli arrivi è stato del 4,3% e ha riguardato sia gli italiani (-8%) che gli stranieri (-0,2%). Tra le ragioni di questo risultato incidono senza dubbio i conti che i turisti devono pagare per mangiare fuori e alloggiare in Italia durante le vacanze che – ha sottolineato la Coldiretti - risultano ampiamente superiori rispetto alle mete concorrenti del Mediterraneo. Più convenienti il Montenegro, dove la spesa per hotel e ristoranti è il 37% in meno rispetto alla media comunitaria, seguito dalla Croazia (26 % in meno), dal Portogallo (-23%) e dalla Turchia (-22 %). Ma inferiori all’Italia anche i costi rilevati per i soggiorni in Grecia, dove l’esborso per ristorazione e alloggio è inferiore del 12%, e Spagna (9 % in meno della media).
    (Fonte: coldiretti.it/28-29.06.14)


Torna indietro Stampa

La laurea? Non basta
22/09/2017

thumbnail-small-1.jpgQuesto articolo è stato pubblicato sul quotidiano Il Mattino (edizione Salerno) venerdì 15 settembre 2017.

di P. Coccorese

ed E. Pappalardo

Se tre indizi fanno una prova, allora è il caso di convincersi una volta e per tutte che la provincia di Salerno di sicuro non è “adatta” ai laureati. Per la verità, non si tratta di una constatazione particolarmente nuova, ma mettere in fila numeri e percentuali che confermano una triste verità fa sempre un po’ impressione. Primo indizio: solo l’8 per cento dei laureati è previsto in entrata nel mercato del lavoro salernitano (fonte: Sistema Informativo Excelsior/Unioncamere/Ministero del Lavoro) nell’ultimo periodo monitorato (agosto-ottobre 2017) in relazione ai contratti che le imprese del settore privato – industria e servizi – hanno dichiarato di volere attivare.  [Continua]

  • thumbnail-small-1.jpg

    Campania. La ripresa c’è, ma ancora lontani dalla pre-crisi
    07/07/2017

    Lo scenario.

    Lo stato di salute dell’economia campana nel 2016 ha mostrato segnali di miglioramento, ma non tali da allentare le preoccupazioni - nel breve e medio periodo – dal punto di vista reddituale ed occupazionale. Secondo diversi fonti analitiche la “ripresina” si è basata su una lieve espansione della domanda interna – che ha rilanciato in maniera disomogenea i consumi – e dell’export (prioritariamente incentrato sul segmento farmaceutico ed in seconda battuta sull’agroalimentare). Il dato che, comunque, fotografa la reale dimensione della situazione si sintetizza nel ritardo ancora ben consolidato del Pil rispetto al periodo pre-crisi (2007). Nel 2016 il prodotto interno lordo campano accusa ancora un -16% in relazione al Pil registrato dieci anni fa. [Continua]


  • Il Convertitore Valuta è offerto da Investing.com Italia.