Newsletter del 30/06/2017
Tra segnali di ripresa e strutturali deficit di competitività nelle aree del Mezzogiorno.
Reti, ritardi e sguardi “lunghi”
Necessario avviare un programma capillare di “alfabetizzazione” informatica al fine di diffondere la nuova cultura della produttività “4.0”, che non riguarda solo gli asset privati, ma anche quelli pubblici.
La sensazione è che stiamo arrivando – sebbene con enorme ritardo – alla presa di coscienza (più o meno da parte di tutte le componenti di un sistema di sviluppo locale che possa realmente definirsi tale) dell’importanza strategica delle opportunità da cogliere per fare ripartire strutturalmente il percorso di crescita sociale ed economica. [continua]
Lo studio comparativo della Cgia di Mestre conferma che il “dualismo” italiano persiste in maniera strutturale.
Nord/Sud, la forbice si allarga
In termini di Pil pro-capite il differenziale è salito a 14.905 euro: 32.889 euro al Nord e 17.984 al Sud, pari ad una variazione assoluta tra il 2015 e il 2007 di +650 euro.
Nelle ultime settimane ha ripreso quota il dibattito sui “numeri” dell’economia del Sud. Gli indicatori - anticipati dall’Istat e dalla Banca d’Italia e confermati dalla Svimez – segnalano che siamo in presenza di un percorso di ripresa evidente ed importante, sebbene in attesa di ulteriore consolidamento. [continua]
Il divario tra Nord e Sud è diventato più ampio
Un innovativo fenomeno economico e sociale si sta sviluppando in questi ultimi anni. Bus conveniente per il viaggio lungo Il settore delle autolinee di medio e lungo raggio conta già molte aziende locali e un colosso europeo.
di Alfonso Schiavino
Cresce il fenomeno dei viaggi in bus a lunga percorrenza
I viaggi medi e lunghi costano parecchio in ferrovia, soprattutto quando si acquistano a ridosso della partenza. Ma i pullman di linea possono costituire una valida alternativa. In questi anni si sta sviluppando un sistema che già conta numerose piccole imprese e un colosso europeo.
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Erogati complessivamente 6,7 miliardi, in crescita di 900 milioni sul 2016 grazie all’ampliamento dei percettori tra i pensionati. Quattordicesima per pagare le tasse Confesercenti. Limitato l’impatto sui consumi. Priorità a conti in sospeso, debiti e bollette scadute, spese sanitarie e mediche, Imu, Tari e altre imposte.
Il monitoraggio dei flussi di spesa delle quattordicesime consente di evidenziare come lavoratori dipendenti e pensionati destinatari di questa mensilità aggiuntiva dovranno fare i conti principalmente con tasse e spese “obbligate”. È quanto si evince dai calcoli della Confesercenti sulla base dei dati Istat e di un survey SWG. [continua]
Sempre preponderante il peso delle tasse sulla spesa familiare
Il Ministro Martina: “Tutelato non solo il valore economico, ma anche sociale e di tenuta del territorio”. Prodotto di montagna? Di qualità La Conferenza Stato-Regioni ha approvato il decreto per l'utilizzo dell'indicazione facoltativa.
La tutela delle produzioni agroalimentari di qualità rientra nel fondamentale processo di crescita socio/economica dei sistemi locali che si intreccia con la necessità di valorizzare complessivamente i territori, soprattutto quelli a torto considerati residuali o marginali come nel caso delle aree montane. [continua]
