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ICEA - Istituto Certificazione Etica e Ambientale

  • Glocal di Ernesto Pappalardo

    La discussione sull’accorpamento delle Autorità  Portuali di Napoli e Salerno evidenzia la “distanza” tra le “visioni” dall’alto e la reale situazione dell’economie dei territori. Le riforme che non “funzionano”  Il decisionismo “verticale” si conferma una pratica molto diffusa nel corso degli ultimi anni tra i  Governi centrali da Monti a Renzi. La debolezza della rappresentanza politica ed istituzionale meridionale “avalla” di fatto scelte penalizzanti per intere comunità produttive.

    La criticità più devastante per le comunità locali del Mezzogiorno negli ultimi anni – al di là della “selezione naturale” operata dalla crisi rispetto al tessuto economico e produttivo – risiede prioritariamente nella caduta libera del loro peso reale in termini di rappresentanza politica ed istituzionale. La scarsa credibilità, la carenza di visione strategica, la mancanza di leadership politiche in grado di fare sentire la propria voce nelle sedi del Governo centrale e nell’ambito dei vari organismi dell’Unione Europea: sono tutti ingredienti che hanno azzerato qualsiasi possibilità di concorrere in maniera determinante alle scelte che si stanno concretizzando a livello centrale definendo di fatto per il Sud un ruolo sempre più marginale da ogni punto di vista.  [continua]




    Green Style di Mario Gallo

    Si rafforza la tutela di un patrimonio unico nell’ambito dei confini dell’Unione Europea ed oltre. Biodiversità, ecco la nuova legge  In primo piano il ruolo prioritario dell’attività agricola anche sotto il profilo delle azioni di presidio e di valorizzazione del territorio. Si entra – finalmente – nell’ottica della centralità del comparto primario all’interno di molteplici processi di crescita socio/economica. 

    E’ stato approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati il provvedimento sulla tutela della biodiversità. Il nuovo quadro normativo sulla biodiversità agricola e alimentare è stato accolto molto positivamente dalle associazioni di categoria (Coldiretti e Cia) in quanto sancisce il pieno riconoscimento di un patrimonio, quale quello della biodiversità italiana, che non ha eguali all’interno della Unione Europea. Soddisfazione è stata espressa anche dal Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Maurizio Martina.  [continua]




    Lo Speciale

    L’analisi dei dati della Banca d’Italia relativa alle dinamiche produttive in atto sul territorio regionale. Il food “tira” la ripresa  Appare ampia la crescita delle vendite all’estero del comparto alimentare (14,8 per cento) - pari a un quarto dell’export campano - e dei prodotti agricoli (8,2): in questo modo risulta “compensato” il marcato calo delle esportazioni di aeromobili (-28,3 per cento).
     

    Comparto alimentare sempre trainante per l'economia campana
    (Er.Pa.) - La centralità delle produzioni che ricadono nelle varie filiere del “food” risulta rinsaldata dall’analisi dei dati diffusi nelle settimane scorse dalla Banca d’Italia in merito alle dinamiche produttive in atto nel territorio regionale. Se si prendono in considerazione le vendite all’estero si evince che “ (…) nel primo semestre del 2015 le esportazioni campane a valori correnti hanno ripreso a crescere (2,5 per cento). Esse sono tuttavia aumentate meno che in Italia (5,0 per cento) e nel Mezzogiorno (3,5 per cento), dove si è registrata una espansione delle vendite di autoveicoli (rispettivamente del 35,7 e 40,7 per cento) a fronte di un’ampia contrazione in Campania (-15,4)”. [continua]




    L'acquario di Luca Iovine

    Il riferimento principale resta il sistema tedesco alla base delle ottime percentuali di inserimento delle fasce giovanili nel circuito occupazionale.  Scuola-Lavoro, alternanza decisiva  Al via a Salerno uno dei primi progetti incentrati sull’esperienza diretta degli studenti nelle imprese mentre sono impegnati nel ciclo di studi. “Safety Tools”, finanziato con un bando del Ministero dell’Istruzione, prende in considerazione i livelli di sicurezza e di qualità nelle aziende. 

    Con la 'Buona Scuola' al via i progetti di alternanza scuola-lavoro
    Con una settimana di anticipo rispetto al 3° Forum Economico Italo-Tedesco sul tema “Eccellenze e formazione per un’Europa più giovane e competitiva”, che si terrà il 3 dicembre a Firenze, è partito a Salerno uno dei primi progetti nazionali di alternanza scuola-lavoro previsti con la “Buona Scuola”. Mentre a Firenze,con il contributo di protagonisti del mondo istituzionale, imprenditoriale e sindacale sono in programma panel tecnici su come rendere più funzionante l’alternanza scuola-lavoro, a Salerno prende il via una sperimentazione concreta che vede protagonisti studenti, docenti ed imprenditori. [continua]




    Il lavoro

    Jobs Act. Si avvicina la scadenza del 31 dicembre, spartiacque per mandare in archivio una determinata ed ampiamente “abusata” tipologia contratti. Co.Co.Pro? In “pensione” Dal 1° gennaio 2016 si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni esclusivamente personali o continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro.

    Il prossimo anno sancirà la fine dei Co.Co.Pro.
    Si avvicina la scadenza del 31 dicembre, data che segna la “pensione” dei contratti a progetto, ritenuti i principali “colpevoli” della precarietà. Il D.Lgs. 81/2015 all’art. 2 recita “a far data dal 1° gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro”. In pratica i contratti a progetto, introdotti dal D.Lgs. 276/2003, dal primo gennaio dell’anno prossimo saranno ricondotti alla disciplina del lavoro subordinato con l’applicazione delle norme che regolano il rapporto di lavoro a tempo indeterminato. [continua]




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