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ICEA - Istituto Certificazione Etica e Ambientale

  • Lo Speciale

    Dati Excelsior/L’analisi periodica del sistema camerale riferita al 4° trimestre del 2013 Nel settore privato 3.870 contratti in meno sul territorio della provincia di Salerno

    In Campania tra entrate (7.840) ed uscite (23.840) saldo di -16.000 rapporti di lavoro
    Risultano ancora in contrazione i flussi occupazionali nelle regioni del Mezzogiorno

    Negli ultimi tre mesi del 2013 i movimenti occupazionali previsti in provincia di Salerno nelle imprese private dei settori industria e servizi evidenziano un saldo negativo pari a 3.870 rapporti di lavoro. Il dato - contenuto nel report periodico del Sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro riferito al quarto trimestre 2013 - si inserisce in un contesto regionale tra i meno dinamici a livello nazionale. In Campania tra entrate (7.840) ed uscite (23.840) il saldo con il segno meno si attesta a 16.000 contratti. Trend negativi anche, naturalmente, nelle altre province: Napoli (-9.210); Avellino (-740); Caserta (- 1.200); Benevento (-970). [continua]




    I numeri dell'economia

    Osservatorio Prezzi e Mercati Unioncamere /Trend in crescita nel periodo 2013/2012 Servizi pubblici locali, rincari medi del 7 per cento

    Incrementi superiori alla dinamica inflattiva, acqua e rifiuti guidano la classifica
    Per il 2014 si prevede lo stesso scenario con rialzi attestati intorno al 3 per cento

    Se nel corso del 2013 l’inflazione media si è attestata ad un livello pari all’1,2%, di gran lunga superiori sono stati i rincari relativi alle tariffe, soprattutto per quanto riguarda quelle dei servizi pubblici locali. In particolare la crescita media delle tariffe dei servizi idrici ha registrato, nel confronto ottobre 2012- ottobre 2013, un incremento del 7,6% e quella dei rifiuti urbani, sempre considerando lo stesso periodo di riferimento, un +7%. A dirlo, tra l’altro, è l’analisi di Unioncamere sull’andamento dei prezzi amministrati a controllo locale e nazionale - realizzata attraverso il proprio Istituto di ricerca specializzato nelle indagini su distribuzione e servizi (Indis) - sulla base dell'Osservatorio "Prezzi e Mercati". [continua]




    Glocal di Ernesto Pappalardo

    Scenari politici/La difficile “opera” di recupero del patto fiduciario “smarrito” Ricambio generazionale? Metafora del cambiamento che non c’è

    Non è solo un problema di “percorsi anagrafici”, mancano idee e soluzioni
    Le macerie lasciate dai partiti risultano difficili da rimuovere soprattutto al Sud

    Tra le varie accentuate criticità che si contano in territori periferici, peraltro contestualizzati in aree in forte ritardo di sviluppo, come la provincia salernitana, va annoverata senza dubbio la mancanza di un ricambio effettivo della rappresentanza politica. Il problema non è meramente “anagrafico”, nel senso che non è legato sostanzialmente alla carenza, più o meno diffusa, di “personale” politico/istituzionale giovane per certificato di nascita. Occorre fare riferimento, invece, ad un “quadro” politico/partitico che non riesce ad esprimere sostanzialmente non solo (e non tanto) un numero ampio di giovani personalità, ma anche (se non soprattutto) proposte innovative e “visioni” strategiche concrete, un passo avanti rispetto alle rituali elencazioni dei problemi (da affrontare) e delle ipotetiche soluzioni (da realizzare). [continua]




    Green Style

    Scenari 2014/L’analisi del presidente di Confagricoltura dopo la riduzione dello spread Guidi: “Più liquidità per le imprese agricole”

    “La diminuzione del differenziale Btp-Bund è certamente positivo per i conti pubblici
    ma non basta per dare respiro all’economia reale, occorre abbattere il costo del denaro”

    Gli scenari economici che si profilano per l’anno appena iniziato segnalano novità importanti sotto il profilo finanziario, ma non consentono di immaginare nel breve e medio periodo ricadute effettivamente positive nella quotidianità delle imprese agricole. Il presidente di Confagricoltura Mario Guidi (nella foto) ritiene che “lo spread Btp-Bund a dieci anni a 200 punti base è un dato certamente positivo per i nostri conti pubblici”, ma che da solo “non basta per dare respiro all' economia reale”. Per Guidi permane il problema più complessivo del difficile accesso al credito per le imprese. “Deve andare giù anche il costo del denaro - spiega Guidi -  altrimenti il sistema Paese non riuscirà a venire fuori dalla crisi ed a cogliere i primi barlumi di ripresa". “Il calo dello spread – continua Guidi - è un buon segnale per il costo del nostro debito pubblico, ma non basta e bisogna accompagnarlo con una riduzione dello spread bancario, del costo cioè del denaro per il credito alle imprese ed ai cittadini".  [continua]




    Approfondimenti

    Analisi Confcommercio/Le nuove dinamiche comportamentali dei consumatori Lo shopping? Cresce solo online

    La “prova” dei saldi conferma la tendenza ad effettuare acquisti ricorrendo al web
    Negative le previsioni degli esercenti in merito alle vendite avviate in questi giorni

    Anche i saldi invernali confermano la crescente tendenza degli italiani ad effettuare i propri acquisti attraverso l’utilizzo del web. Risulta in crescita, infatti, di 10 punti percentuali la quota di consumatori che utilizzano il web per effettuare i propri acquisti (37% contro il 27% registrato un anno fa). Ad usufruire maggiormente dei siti di e-commerce sono in prevalenza gli uomini in possesso di un titolo di studio medio / alto. E se dal punto di vista territoriale non si notano particolari differenziazioni, appare evidente la distanza generazionale tra le fasce d'età inferiori ai 44 anni e quelle superiori, meno propense all'uso della rete. Altro punto di forza dell’acquisto on line, così come indicato dai consumatori sul web, è costituito dalla maggiore convenienza della modalità in rete rispetto ai classici punti vendita tradizionali, sostenuta particolarmente dalle donne facenti parte del segmento di popolazione fino a 44 anni. Il dato viene evidenziato dall'indagine sui saldi invernali 2014 realizzata da Confcommercio-Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Research. [continua]




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