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  • L'intervista

    Nel ventennale della fondazione dell’azienda di Fisciano illustrati i piano di crescita sui mercati esteri.
     
    Inci-Flex fa rotta sull’export Vincenzo Consalvo: “Guardiamo con attenzione ai Paesi in via di sviluppo. Nel settore della pre-stampa il vero valore aggiunto è l’innovazione tecnologica”.

    Vincenzo Consalvo
    Il segmento produttivo è tra quelli che più stanno sperimentando l’impatto fortemente propulsivo della grande rivoluzione digitale ormai in atto già da qualche anno. La specializzazione nell’ambito dei processi di pre-stampa dedicati al packaging - in pratica ogni fase che precede la procedura di stampa vera e propria attraverso la realizzazione di impianti flessografici: lastre digitali flexo, cilindri roto, incisione laser diretta e lastre flexo liquido -  ha consentito alla Inci-Flex di Fisciano, in occasione del ventennale della fondazione, di esibire numeri di tutto rispetto: 7,5 milioni di euro di fatturato, 60 dipendenti, due siti produttivi. [continua]




    Lo speciale

    Turismo in Campania e nel Sud, un mondo da conquistare (2). Il valore economico del sorriso Per sedurre il mondo dobbiamo parlare le sue lingue e mostrare disponibilità umana. Dalle gite scolastiche alle fiction tv, qualche traccia di sviluppo.

    Enormi potenzialitą di crescita per il turismo in Campania
    di Alfonso Schiavino
    Venerdì scorso (14.07.2017), elaborando i dati di Eurostat sul turismo, abbiamo trovato limiti e opportunità delle regioni meridionali. Il Sud arranca per arrivi e presenze, ma emerge decisamente se consideriamo i giorni di permanenza. Positiva è anche la possibilità di intercettare flussi stranieri e di utilizzare di più le strutture. Ecco qualche ipotesi di sviluppo.
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    Lo speciale 2

    Il “Rapporto I.T.A.L.I.A. 2017” di Symbola, Unioncamere e Fondazione Edison. Manifatturiero, surplus da record Quinto risultato al mondo con 90,5 miliardi di euro al 2016. Davanti si collocano soltanto Cina, Germania, Corea del Sud e Giappone.
     

    Italia ai vertici mondiali per la manifattura
    “C'è un'Italia appassionata e apprezzata nel mondo, che produce ricchezza puntando sulla qualità e l'innovazione. Un’Italia di cui essere orgogliosi di cui spesso, però non c’è piena consapevolezza”. E’ questo il tema centrale del rapporto “I.T.A.L.I.A. 2017–Geografie del nuovo Made in Italy” (realizzato da Symbola, Unioncamere e Fond. Edison di Marco Fortis), giunto alla sua terza edizione con il patrocinio dei Ministeri degli Affari Esteri, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole, dei Beni Culturali e del Turismo, dell'Ambiente.  I numeri parlano chiaro e confermano che “l'Italia sa essere innovativa, versatile, creativa, reattiva, competitiva e vincente.  [continua]




    Green Style a cura di: Medicert

    I risultati della ricerca “Lo sviluppo italiano e il ruolo sociale della Distribuzione moderna organizzata”. Il consumatore “infedele” Censis. Segnali di ripresa, ma cambia l’identikit di chi sceglie cosa acquistare. Iperinformato e scaltro.

    Il lascito della grande crisi? Si manifesta anche sul versante dell’identità del consumatore medio che rivela nuovi atteggiamenti. Insomma - spiega il Censis in una ricerca dedicata alla Grande Distribuzione Organizzata - il consumatore “non è più lo stesso”. Oggi “è iperinformato, infedele al punto vendita, scaltro e combinatore di canali d'acquisto diversificati".  [continua]




    Glocal di Ernesto Pappalardo

    Il ciclo positivo autorizza ad immaginare scenari di maggiore aggregazione sistemica tra i territori della provincia di Salerno. Turismo, una nuova stagione? Se pubblico e privato uscissero per una volta da logiche auto/referenziali, potrebbe essere la volta buona per un cambio di passo in grado di dare una scossa salutare ad economia e occupazione.

    Il racconto “in diretta” di questa stagione estiva in Campania ed in provincia di Salerno consente di fare il punto della situazione una volta di più sulle occasioni fino ad oggi sprecate. Ma con un approccio diverso: né recriminante, né strumentale alla politica del tanto peggio/tanto meglio. Un approccio, invece, consapevole che una nuova fase delle politiche di sviluppo turistico sia, ormai, ineludibile. Magari proprio approfittando di una rinnovata dinamica fortemente attrattiva che investe le località costiere e del posizionamento sempre più innovativo – non più baricentricamente inerte tra i due litorali a Nord e Sud – del capoluogo Salerno.  [continua]




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