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  • Glocal di Ernesto Pappalardo

    Vince ancora il format delle vacanze tranquille: sole, mare e buon cibo. Prevalenti gli arrivi nella fascia di età 45/64 anni. Tempo di permanenza medio 6/8 giorni. Turismo British oriented L’identikit dei visitatori stranieri parla inglese. Flussi più intensi in entrata da Regno Unito e Stati Uniti. Picco di spesa media a Positano (356 euro pro capite al giorno). 

    Questo articolo è stato pubblicato sul quotidiano Il Mattino (Edizione Salerno) venerdì 10 febbraio 2017.
    di Paolo Coccorese e Ernesto Pappalardo
    L’identikit del visitatore straniero nel capoluogo e nella provincia di Salerno restituisce l’immagine di uno scenario turistico forse abbastanza prevedibile, ma non privo di sorprese se si prendono in considerazione le valutazioni espresse in merito ad alcune “caratteristiche” relative ai principali fattori di attrattività delle località più “gettonate” del Salernitano. Ha tra i 45 e i 64 anni; proviene principalmente dal Regno Unito (ma anche da Stati Uniti e Germania); preferisce fermarsi una settimana/dieci giorni e spende in media 204 euro al giorno (oscillando in un range compreso tra 79 e 356 € in base al luogo prescelto per soggiornare).  [continua]




    Lo speciale

    Determinante per migliorare il quadro generale l’incremento del ritmo di crescita della domanda di lavoro da parte delle imprese. Disagio sociale, indice in salita Confcommercio. A dicembre 2016 indicatore a quota 19,7 (+0,4). La disoccupazione estesa al 15%. I prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d'acquisto in aumento dell'1,0%.

    La contrazione dei redditi alla base del disagio sociale
    Il Mic (Misery Index Confcommercio) di dicembre 2016 si è attestato su un valore stimato di 19,7 punti, in aumento di quattro decimi rispetto a novembre, tornando ai livelli di luglio 2015. “A partire da marzo 2016 – si legge in una nota dalla Confcommercio – l'area del disagio sociale ha conosciuto un progressivo peggioramento, imputabile in misura quasi esclusiva alla componente relativa ai prezzi la cui variazione, per i beni ad alta frequenza d'acquisto, è passata dal -1,1% di marzo al +1,0% di dicembre. Per contro, sempre nello stesso periodo, la disoccupazione estesa è aumentata di due decimi di punto. All'interno della stessa si è osservata una progressiva crescita delle componente ufficiale”.  [continua]




    Green Style a cura di: Medicert

    Il 51% commercializzato nella rete della Grande Distribuzione. Stimato un aumento dei consumi del +5,1%. Export trainato da Dop e Igp Italia leader mondiale con 814 prodotti Food & Wine: 13,8 miliardi di euro di valore alla produzione nel 2015 (+2,6% su base annua) e un peso del 10% sul fatturato totale dell’industria agroalimentare nazionale.

    È stato presentato nei giorni scorsi a Roma il Quattordicesimo Rapporto Ismea-Qualivita sulle produzioni italiane agroalimentari e vitivinicole Dop, Igp e Stg. L’Italia - leader mondiale per numero di DOP IGP con 814 prodotti Food e Wine - raggiunge i 13,8 miliardi di euro di valore alla produzione nel 2015, per una crescita del +2,6% su base annua e un peso del 10% sul fatturato totale dell’industria agroalimentare nazionale.  [continua]




    Lo speciale 2

    Anche per il 2017 è possibile avanzare istanza per ottenere la riduzione dei costi assicurativi (sconto massimo del 28% sul premio annuale dovuto).
     
    Sicurezza, bando Inail OT24 La domanda dovrà essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica entro il prossimo 28 febbraio. Gli interventi migliorativi dovranno essere evidenziati sull’apposito modello.

    Riduzione dei costi per le imprese che investono in sicurezza
    di Daniele Iovine*
    Qualche settimana fa abbiamo parlato del bando incentivi ISI indetto dall’INAIL con regolarità a partire dal 2010. Le politiche di prevenzione adottate con questo meccanismo hanno rappresentato un supporto significativo per interventi che hanno stimolato la cultura della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Oggi infatti con grande sollievo si registra come la serie storica degli infortuni sul lavoro prosegua il suo andamento decrescente. Nel 2015, infatti, l’INAIL ha registrato poco meno di 637mila denunce, equivalenti a una riduzione percentuale del 4% rispetto all’anno precedente.
    *Safe Manager di Gruppo Iovine
    comunicazioni@gruppoiovine.it ; Tel. 089.7728547
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    I numeri dell'economia

    La mappa di Eurostat con i tassi riferiti al 2015 conferma i gravi divari territoriali anche tra le regioni italiane. Lavoro giovanile? In Baviera Nel distretto di Monaco la disoccupazione nella fascia d’età 15/24 anni si ferma al 3,4 per cento. Percentuale lontana anni luce da quella che si registra in Campania dove quasi 53 ragazzi su cento non hanno un contratto regolare.

    Occupazione giovanile a due velocità nei confini nazionali
    di Alfonso Schiavino
    Per il lavoro giovanile, sapete qual è la regione migliore dell’Unione Europea? Per trovarla sulla mappa bisogna superare i confini dell’Italia (Alto Adige) e dell’Austria (Tirolo). Eccoci in Alta Baviera (Oberbayern), distretto di Monaco: disoccupazione giovanile 3,4%. Siamo in piena zona “bianca”, il colore che nelle rappresentazioni grafiche individua le aree dove un determinato fenomeno è basso o inesistente. Il contrasto cromatico conferma che noi del Sud – dalla Spagna alla Grecia – abbiamo un problema. E qualche possibilità, tuttavia. [continua]




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