Newsletter del 16/09/2016
Analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi cinque mesi dell’anno.
Lo spumante? Ha conquistato la Francia
E’ stato calcolato che per ogni bottiglia di champagne stappata nei nostri confini ne vengano portate Oltralpe più di sei di spumante di bollicine Made in Italy. Resta, comunque, la netta differenza del valore medio del prodotto commercializzato (molto più alto per il Made in France).
I dati dell’Osservatorio Sana-Ice 2016 realizzato da Nomisma con il patrocinio di FederBio e AssoBio. La spesa delle famiglie si colora di “bio” Tutti gli indicatori più importanti sono in crescita: dalle superfici (+7,5% rispetto al 2014), agli operatori (+8,2% rispetto al 2014), alle vendite (+15% rispetto al 2014).
I dati dell’Osservatorio Confturismo (Confcommercio)-Istituto Piepoli confermano la ripresa in atto nel settore. La spesa turistica? Stabile o in aumento Il valore dell'indice di propensione al viaggio registra nel mese di agosto il suo massimo storico. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno raggiunge un incremento del 6%, la crescita percentuale più alta dal mese di ottobre del 2015 (mese di chiusura di Expo 2015)”.
La centralità dell’alimentazione nell’ambito dei nuovi stili di vita è, ormai, un elemento predominante nelle dinamiche della spesa delle famiglie. La sfida dei territori “green” Si delinea un cambiamento di profondità, un nuovo approccio culturale al cibo in grado di offrire prospettive ed opportunità di crescita economica “complesse”, che determinano l’urgenza di legare tra di loro vari ambiti di produzione e di servizi.
L’iniziativa è valida in tutta Italia e sostiene - nel rispetto del regolamento de minimis - progetti che prevedono spese per almeno 5.000 euro. Mettersi in proprio? Si può fare “SELFIEmployment” è il fondo rotativo nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e gestito da Invitalia. Dal 12 Settembre le domande per i giovani con meno di 29 anni. Finanziamenti a tasso zero, senza garanzie, fino a 50.000 euro.
La voglia di fare impresa si conferma una caratteristica delle aree del Mezzogiorno e della Campania in particolare. Nella fascia di età giovanile ha preso forma, ormai da diverso tempo, la consapevolezza che di fronte alle difficoltà di ingresso nel circuito occupazionale, si può provare a mettersi in campo con l’obiettivo di ricavarsi un posizionamento dalla porta principale e non da accessi laterali o secondari. Naturalmente, non è del tutto semplice portare a compimento con successo un’operazione del genere, ma non mancano gli strumenti per il necessario sostegno finanziario. Basti pensare che – secondo una recente ricerca di Unioncamere aggiornata al 30 giugno di quest’anno – la provincia di Salerno si colloca nella top ten dei territori con il più alto tasso di incidenza delle imprese giovanili sul totale delle imprese iscritte ai registri camerali.
*Fondatore ed Amministratore del sito www.contributipmi.it [continua]