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  • Glocal di Ernesto Pappalardo

    L’intervista. Il nuovo incarico dopo l’esperienza alla guida della territoriale salernitana. Rago: “Infrastrutture e marchi di qualità” Il presidente di Confagricoltura Campania indica le priorità per riposizionare il settore primario al centro delle dinamiche di sviluppo della regione. “Spendere presto e bene i fondi europei destinati al nostro comparto e puntare su crescita dimensionale ed internazionalizzazione”.

    Rosario Rago (nella foto) è da pochi giorni il nuovo presidente di Confagricoltura Campania. Imprenditore del settore primario, 49 anni, alla guida di uno tra i principali gruppi della filiera ortofrutticola della Piana del Sele, succede a Michele Pannullo giunto a fine mandato. Sarà affiancato da due vicepresidenti: Fabrizio Marzano (napoletano) ed Angelo Frattolillo (avellinese). Appena eletto, Rago, ha subito precisato quale sarà la sua impostazione “strategica”. “Sono convinto che oggi il sindacato - ha dichiarato - abbia bisogno di rinnovarsi per affrontare le importanti sfide che ci attendono, per rendere il nostro comparto sempre più forte e supportare le imprese agricole campane nel divenire protagoniste della rinascita economica della nostra regione”. [continua]




    Green Style di Mario Gallo

    Al via gli interventi per il sostegno al comparto dopo la definizione del sistema base di indicizzazione del prezzo. Latte, 25 milioni di fondi Ue Firmato il decreto per la ripartizione degli aiuti diretti alle imprese di allevamento per la produzione commercializzata nei mesi di dicembre 2015, gennaio e febbraio 2016. L'impatto stimato è pari a 1 centesimo per ogni litro venduto alla stalla.
     

    Si è svolta a Roma la prima riunione del Comitato consultivo previsto dall'accordo di filiera per il sostegno al comparto lattiero-caseario. All'incontro hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni agricole, dell'industria, delle cooperative e della grande distribuzione. È stato definito il sistema base di indicizzazione del prezzo del latte, attraverso un meccanismo oggettivo che tiene conto dei costi di produzione e dell'andamento dei prezzi del latte e dei formaggi sul mercato interno ed estero. Firmato dal Ministro Martina, inoltre, il decreto per la ripartizione dei 25 milioni di euro Ue agli allevatori. [continua]




    L'acquario di Luca Iovine

    Unioncamere. Segnali positivi nei comparti del turismo e del commercio, in affanno costruzioni, agricoltura e manifatturiero. Imprese, Salerno al 5° posto in Italia Il territorio provinciale si segnala tra quelli più dinamici per tasso di nati/mortalità nel 2015 con un saldo positivo pari a 1.370 iscrizioni nei registri camerali. L’area di Napoli è terza dietro Roma e Milano.

    Nel Salernitano imprese in crescita dell'1,15%
    La provincia di Salerno si segnala al quinto posto della graduatoria elaborata da Unioncamere-InfoCamere in base ai principali indicatori inerenti la nati/mortalità delle imprese iscritte nei registri camerali. Il saldo nel Salernitano è positivo con +1.370 aziende derivanti da 7.871 iscrizioni e 6.501 cessazioni (tasso di crescita: +1,15%, media-Italia: +0,75%). Precede Salerno la provincia di Napoli che si colloca al terzo posto dietro le aree di Roma e Milano con 20.157 iscrizioni e 13.818 cessazioni, con un saldo di +6.339 imprese (tasso di crescita: 2,29%). Bene anche la provincia di Caserta con un saldo attivo di 976 imprese (+1,08%). Più distanziati i territori di Benevento (con un saldo pari a +76 iscrizioni, tasso di crescita: +0,22%) e di Avellino  (con un saldo positivo di +69 iscrizioni, tasso di crescita: +0,16%). [continua]




    Il lavoro

    I cambiamenti normativi introdotti dalla riforma dei contratti (Jobs Act). L’Asdi diventa operativo Per accedere a questo aggiuntivo strumento di sostegno al reddito il beneficiario deve avere percepito per intero la Naspi e risultare ancora disoccupato, oltre a non avere maturato il diritto alla pensione (Isee pari o inferiore a € 5.000).

    L’Asdi è pari al 75% dell’ultima Naspi percepita
    Il D.Lgs. 22/2015 ha introdotto nel nostro ordinamento l’Asdi (Assegno di Disoccupazione), ossia una misura di sostegno al reddito spettante ai percettori di Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego) al termine della sua erogazione. Sulla G.U. del 18 gennaio 2016 sono stati pubblicati i criteri che disciplinano l’accesso all’Asdi, in attesa delle circolari attuative a cura dell’Inps. Per accedere a quest’ulteriore strumento di sostegno al reddito il beneficiario deve essere un lavoratore che ha percepito per intero la Naspi, deve risultare ancora disoccupato. [continua]




    Lo Speciale

    Il ruolo delle agenzie di sviluppo si rivela determinante per la crescita qualitativa delle piattaforme territoriali. Investire sul capitale umano Al via i primi progetti finanziati con il bando “Smart Cities and Communities and social Innovation” gestito dal Miur in collaborazione con Invitalia.
     

    Gaetano Longobardi (contributipmi.it)
    di Gaetano Longobardi*
    Tra le problematiche più urgenti da affrontare nelle regioni del Mezzogiorno rientra senza dubbio quella legata alla necessità di investire in maniera più selettiva ed efficace sulla formazione del capitale umano e sociale. Se si osservano con attenzione le principali criticità che influiscono sulle dinamiche dello sviluppo dei nostri territori, spiccano proprio i ritardi nell’adeguata creazione di reti relazionali tra i vari attori che concorrono alla crescita socio/economica. Tra le numerose iniziative che ha messo in campo Invitalia rientra anche quella legata al bando “Smart Cities and Communities and social Innovation”, gestito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) in collaborazione con l’Agenzia. A dicembre 2015 con la firma dei contratti sono partiti i primi progetti finanziati.
    [continua]




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