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  • Approfondimenti

    Il provvedimento è stato rimodulato in base ai criteri di “montanità” dell’Istat Imu agricola, la nuova mappa dell’esenzione Il territorio di 3.456 Comuni (precedentemente erano 1.498) rientra in regime di no tax area, mentre  su quello di altri 655 è previsto un intervento parziale. In provincia di Salerno 104 i Comuni montani.

    Saranno 3.456 i Comuni totalmente esenti dall'Imu agricola
    Il Consiglio dei Ministri ha rivisto i criteri per l’Imu sui terreni agricoli relativi al 2014. A comunicarlo il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. In pratica verranno applicati i criteri di montanità elaborati dall'Istat e non la classificazione su base altimetrica prevista dal decreto ministeriale abrogato. Nel territorio della provincia di Salerno su 158 Comuni saranno 104 quelli ad essere totalmente esenti dall’imposta. Soddisfatte le associazioni di categoria, ma Agrinsieme (coordinamento che rappresenta Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane) ritiene che poteva essere fatto di più. [continua]




    L'intervista

    La centralità del comparto primario resta un riferimento strategico per la “ripartenza” Sangiorgio: “Troppi ritardi sulle filiere” Il presidente provinciale Coldiretti sottolinea le gravi criticità nell’attivazione dei processi di aggregazione delle imprese. E sull’Expo: “Evento non ben compreso al Sud”.

    Il presidente Coldiretti Salerno Vittorio Sangiorgio

    di Ernesto Pappalardo


    Manca una visione strategica, manca un disegno di sviluppo condiviso sui territori, manca una “cornice” operativa all’interno della quale inserire l’asset più prezioso che il Sud e la Campania possono (devono) mettere in campo per favorire la “ripartenza” dell’economia. Il presidente della Coldiretti della provincia di Salerno Vittorio Sangiorgio delinea il quadro di una situazione che conferma il permanere di forti ritardi nell’ambito di un comparto che non riesce ancora ad esprimere tutte le potenzialità che possiede. “Non si tratta – dice Sangiorgio a salernoeconomy.it – di cadere nella tentazione mediatica delle solite polemiche con le Istituzioni che non funzionano o non creano le condizioni di contesto per favorire la competitività delle aziende, ma di constatare la mancanza di una visione lunga, di uno sguardo capace di oltrepassare le scadenze di breve periodo per provare a cogliere, invece, obiettivi più strutturali”.

    [continua]




    I numeri dell'economia

    Ismea Gfk/Eurisko/I dati provvisori riferiti al monitoraggio nel periodo gen-nov 2014
    Consumi, tiepida ripresa nel carrello Aumento su base annua dello 0,6% della spesa a valori correnti, cui corrisponde una crescita analoga dei volumi (+0,5%), ma l'elevata disoccupazione e la frenata degli investimenti lasciano ancora dubbi sul consolidamento del trend positivo.

    Segnali di recupero per la spesa alimentare delle famiglie
    La ripresa dei consumi delle famiglie resta uno degli snodi centrali per riavviare le dinamiche positive del mercato interno. La conferma che il trend potrebbe essere vicino ad un auspicato cambiamento di rotta - anche se la maggior parte degli osservatori nutre non pochi dubbi sull’effettivo consolidamento di questo tipo di dinamica - arriva dai dati provvisori del Panel famiglie Gfk-Eurisko elaborati da Ismea riferiti al periodo gennaio-novembre 2014. “Dopo un 2013 fortemente negativo (-3,1% su base annua) - si legge nello studio pubblicato sul sito ismea.it lo scorso 23 gennaio -  l’ultimo scorcio del 2014 registra una timida ripresa della spesa alimentare delle famiglie”. I dati indicano un aumento su base annua dello 0,6% della spesa a valori correnti, cui corrisponde una crescita analoga dei volumi (+0,5%). [continua]




    Green Style

    Si avvicina la data del più importante appuntamento mondiale dedicato al comparto "green" Biofach & Vivaness, binomio strategico A Norimberga (11/14 febbraio) attesi 2.200 espositori e circa 42.000 visitatori professionali. Il salone tedesco si conferma punto di riferimento: una storia di successo iniziata nel 1990.

    C’è grande attesa per il più importante salone mondiale dedicato al pianeta “green”. Quest’anno gli appuntamenti saranno due: “Biofach” e “Vivaness” (11/14 febbraio, Norimberga). Ospiteranno 2.200 espositori e circa 42.000 visitatori professionali. Una “piazza di scambio” senza pari. Un’occasione davvero particolare per rintracciare e prendere visione del più avanzato know-how biologico e per acquisire in maniera “concentrata” conoscenze ed informazioni attraverso circa 100 conferenze (o gruppi di discussione (che coinvolgeranno a vario titolo più di 6.000 partecipanti). Il tema posto al centro delle quattro giornate: “Organic 3.0 – Buone condizioni quadro per più bio”. [continua]




    Glocal di Ernesto Pappalardo

    Il racconto mediatico della complessa vicenda amministrativa del primo cittadino La telenovela del sindaco? Oscura anche Draghi Nella settimana del quantitative easing nemmeno una parola per spiegare a famiglie ed imprese i potenziali effetti positivi sulle economie più deboli della manovra della Bce.

    Travolti dalle notizie di “prima linea” che la cronaca politico-istituzionale ha sfornato in quantità industriale nel corso di quest’ultima settimana, abbiamo continuato a perdere contatto con la quotidianità problematica di famiglie ed imprese. Come sempre più spesso accade il “valore” mediatico degli accadimenti ha preso il sopravvento – nel bene e nel male – sulle cose che realmente incidono sulla qualità (ed il tenore di vita) dei cittadini della provincia di Salerno e della Campania. Il racconto delle vicende legate alla permanenza del sindaco De Luca – per esempio – nelle sue funzioni istituzionali certamente ha contribuito ad alimentare il giudizio negativo che una persona normale può elaborare rispetto alle dinamiche dei vari organi dello Stato. Prima sindaco, poi sindaco “emerito”, poi di nuovo sindaco, ma in attesa della valutazione di merito che – pare – si concretizzerà a metà febbraio. Un “balletto” di notizie che avrà senza dubbio appassionato gli addetti ai lavori, ma che ha avuto impatto zero su quanti (la stragrande maggioranza) hanno altre preoccupazioni: mandare avanti una famiglia o un’azienda, per essere chiari. Per questa platea molto estesa di soggetti quanto accaduto ha confermato la distanza tra la vita reale che tocca in sorte ai comuni mortali e gli accadimenti che si verificano nel perimetro delle lotte per il potere politico. [continua]




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