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  • I numeri dell'economia

    I dati del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro
    In Campania “caccia” a 200 sarti Tra le professioni di difficile reperimento spicca la richiesta di diplomati con la qualifica di tecnici di industria tessile. Su 980 assunzioni previste nel 2014, oltre il 21% (210) non si riescono ad individuare sul mercato del lavoro.

    In Campania buone possibilità di lavoro per i sarti

    di Mario Gallo


    Se in Lombardia è forte la richiesta di ingegneri elettronici, in Piemonte ci sono buone opportunità per i laureati in scienze dell’informazione e nel Lazio mancano gli accompagnatori turistici, in Campania risultano di difficile reperimento coloro che esercitano la professione di sarto. Queste alcune delle evidenze risultanti dalla mappa del lavoro stilata dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro e diffusa in occasione di Job&Orienta, il Salone nazionale sull’Orientamento, Scuola, Formazione e Lavoro che si è svolto nei giorni scorsi.

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    Green Style

    La conferenza di Agrinsieme: “#Campoliberofinoinfondo” per il rilancio dell’agroalimentare Made In Italy Martina: “Ecco il Piano Agricoltura 2.0” Domanda Pac precompilata dal marzo del 2015. “Si potrà anticipare al 100% - ha detto il Ministro - il pagamento degli aiuti a giugno invece che a dicembre per un importo pari a circa 4 miliardi di euro".

    di Mario Gallo


    Sfatare i falsi miti che connotano il comparto agricolo e ripartire da semplificazione, aggregazione, riduzione del cuneo fiscale e internazionalizzazione: questa la direzione indicata da Agrinsieme (il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative agroalimentari, che ricomprende Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare) nel corso della prima conferenza di Agrinsieme dal titolo "#Campoliberofinoinfondo. Dai falsi miti ai veri punti di forza: ripartire per un agroalimentare competitivo", tenutasi presso l'Auditorium della Conciliazione a Roma. Al confronto hanno partecipato i ministri Poletti, Martina, Galletti, Lorenzin e Calenda. In particolare il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, nel corso dell’incontro, ha presentato il "Piano Agricoltura 2.0 - Servizi innovativi per semplificare".

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    Lo Speciale

    L’analisi delle problematiche legate ai livelli di produttività nelle imprese del Mezzogiorno Confindustria Salerno punta sui contratti aziendali Il presidente Maccauro: “Vogliamo essere fautori di piccole e grandi metamorfosi positive”. Di seguito il testo integrale del documento presentato nel corso dell’assemblea pubblica svoltasi nei giorni scorsi.

    Un momento dell'Assemblea Pubblica di Confindustria Salerno
    “Vogliamo, senza aspettare il governo, già all’interno delle nostre aziende, essere fautori di piccole e grandi metamorfosi positive, insieme ai nostri lavoratori, in una dimensione collaborativa e non conflittuale”. E’ questo il passaggio saliente della relazione del presidente degli industriali salernitani nel corso dell’assemblea pubblica svoltasi nei giorni scorsi, che delinea la linea strategica individuata dall’associazione. “Il presupposto è uno - ha sottolineato Mauro Maccauro - per noi inconfutabile: il lavoro vero lo creano le imprese e non le sole regole. Se abbiamo perso capacità industriale negli ultimi 20 anni, non è esclusivamente perché abbiamo un costo del lavoro elevato, ma perché siamo stati scarsamente produttivi”. [continua]




    High/Low Style di Mariella Nardiello

    Con l’avvicinarsi delle festività di fine anno si  scatena la fantasia per gli allestimenti Natale? Occasione di stile ed eleganza I suggerimenti per realizzare un perfetto ed indimenticabile angolo di felicità nelle nostre case, sfondo ideale per la magia delle ricorrenze in famiglia.

    Clicca sulla foto per osservare i dettagli
    Il Natale? Un magico momento che profuma solo di cose belle. L'amore per la famiglia, gli amici ritrovati, il dolce sapore dei panettoni, del torrone e dei canditi, lo sfavillìo delle allegre lucine e delle decorazioni che illuminano le strade, i negozi, le case e che ci suggestionano, riportandoci a quando, da bambini, non aspettavamo altro che scartare quel regalo tanto atteso. Idee, fantasie, fatate e brillanti emozioni dalle forme e i colori bizzarri, saranno oggetto chiave di HIGH LOW STYLE di questa settimana, che vi darà suggerimenti per realizzare un perfetto ed indimenticabile angolo di felicità, sfondo ideale per le nostre magiche feste. [continua]




    Approfondimenti

    Le dinamiche “dal basso” per incentivare percorsi di ripresa nell’area del Mezzogiorno Competitività e coesione sociale Il prof. Viesti: “Nelle relazioni industriali non si può giocare. Non c’è uno che vince ed un altro che perde. Nel nostro Paese si ravvisa l’esigenza di attuare politiche pubbliche che agevolino il raggiungimento di migliori livelli di produttività”.

    L'economista pugliese Gianfranco Viesti

    di Ernesto Pappalardo


    La battuta che resta alla fine è del prof. Gianfranco Viesti: “Qualche tweet di meno e un po’ di dialogo in più”. Ed è sempre l’economista pugliese che sintetizza nella maniera più efficace il senso della discussione: “Nelle relazioni industriali non si può giocare. Non c’è uno che vince ed un altro che perde”. Perché se non funzionano perdono tutti: imprese e lavoratori. Il significato più autentico che emerge dall’assemblea pubblica di Confindustria Salerno è racchiuso in un perimetro ben preciso: per uscire dall’angolo della crisi bisogna spingere sul pedale della produttività trovando il punto di equilibrio tra le esigenze di tutte le parti in campo. Ma anche questo arduo sforzo - come ha sottolineato il presidente degli industriali Mauro Maccauro -  da solo non basta, perché “oltre il cancello della fabbrica” la competizione con il resto del mondo (non solo d’Italia o d’Europa) non viene affrontata ad armi pari.

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    Glocal di Ernesto Pappalardo

    Il vero problema in Campania resta la mancanza di dialogo tra i vari livelli istituzionali
    I “duetti” inconcludenti Senza l’interscambio di idee e progettualità che cosa sono diventati i Comuni, le Province e le Regioni? Luoghi deputati ad attuare le strategie elettorali di chi ha “conquistato” e colonizzato questi Enti ridotti ad articolazioni primarie dei partiti.

    Appare ben chiaro, ormai, che dovremo attendere che si consumi fino in fondo la “sceneggiata” elettorale affinché in Campania si possa tentare di ragionare in termini meno effimeri (e, soprattutto, meno mediaticamente funzionali) dei problemi che sono sul tavolo da fin troppo tempo. Non si tratta di calcare troppo la mano o di reiterare luoghi comuni del “racconto” della politica nostrana: il duetto andato in scena sul palco del teatro Verdi martedì scorso tra Vincenzo De Luca e Stefano Caldoro in occasione dell’assemblea pubblica degli industriali, piuttosto, è stato utile per comprendere l’origine di una buona parte dei mali endemici che attraversano e condizionano la filiera istituzionale che ci governa. Il predominio dei partiti personali e delle relative leadership (nel bene e nel male) si è tradotto in una “dialettica” che finisce per influenzare negativamente (se non per annullare) il confronto di tipico tecnico ed amministrativo necessario, invece, a fare viaggiare progetti ed iniziative  indispensabili alla crescita del sistema economico e produttivo. [continua]




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